Il tecnico è stato sospeso per “offese e comportamento irriguardoso nei confronti del team arbitrale”
Il capo allenatore del Mogliano, Salvatore Costanzo, è stato squalificato per 2 mesi per “reiterate parole offensive e comportamento irriguardoso nei confronti del team arbitrale”, stando a quanto riporta il documento Fir. L’episodio sarebbe avvenuto nella gara dello scorso weekend tra Mogliano e Petrarca, terminata in parità. La sospensione è partita dal 12 gennaio e terminerà l’11 marzo 2023.
Costanzo non ha rilasciato dichiarazioni, ma a parlare ai microfoni del Gazzettino di Treviso è stato il presidente Bovolato: “Siamo certi si tratti solo di uno spiacevole equivoco. Ho parlato con Costanzo e anche con tutto lo staff, mi hanno assicurato di non aver sentito pronunciare alcuna frase ingiuriosa nei confronti dell’arbitro da parte di Salvatore, tantomeno parole così offensive”.
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“Da quanto siamo riusciti ad apprendere nello spogliatoio – continua il presidente – può al massimo trattarsi di uno scambio di persona, o di un vero e proprio errore tecnico da parte del giudice di gara nel compilare il referto. Se sarà questo il caso non solo chiederemo l’immediato ritiro del provvedimento, ma anche un risarcimento danni per averci privato almeno per una gara della nostra guida”.
Infatti, a prescindere dall’esito del ricorso, Costanzo non potrà sedere in panchina nella sfida di domenica contro il Calvisano. Mogliano aveva chiuso il girone d’andata in crescendo, cominciando benissimo anche la seconda parte con un pareggio contro il Petrarca campione d’Italia: adesso, senza il proprio allenatore in panchina, le cose si faranno più difficili.
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