Gli uomini di Roselli dimostrano carattere, i numerosi errori vanificano tutto
Le Zebre escono sconfitte dallo stadio Mayol di Tolone per 14 a 0 al termine di un match difficile da interpretare. La squadra italiana ha giocato con attitudine in ogni fase della partita e questo ha impedito ai francesi di prendere il largo.
Tolone, sulla carta favorito, ha messo seriamente in difficoltà le Zebre solo a tratti. Alla fine della contesa resta il rammarico per le Zebre di non avere portato a casa qualcosa in più di una semplice sconfitta onorevole.
Il quarto turno del girone A di Challenge Cup conferma il passaggio agli ottavi di finale degli uomini capitanati da Sergio Parisse , mentre le Zebre, dopo il pareggio tra Bath e Glasgow, abbandonano la competizione europea con 1 punto in classifica.
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La cronaca
I primi 10 minuti delle Zebre sono davvero incoraggianti. La difesa arrembante e il possesso ordinato non consentono al Tolone di entrare praticamente mai nell’area di ventidue.
Alla prima vera fiammata dei padroni di casa si intravede la cilindrata della squadra francese. Nayacalevu riceve l’ovale nello spazio e prova a fare breccia nella difesa delle Zebre, ma il pallone gli cade in avanti nel tentativo di fare un off load.
Le Zebre mantengono la pressione in mischia e si salvano con un calcio in rimessa laterale portato da Fusco. Tolone prova a riordinare le idee, esplora la difesa gialloblù con percussioni verticali che continuano a non trovare fortuna.
Al 18’ un calcio in touch non perfetto da parte di Eden finisce fuori dal fondo campo e consente al Tolone di riaffacciarsi nei ventidue avversari. La sincronia tra il blocco di salto e il tallonatore Baubigny non funziona, così le Zebre possono calciare ancora una volta lungo e rimanere sullo 0 a 0 quando sono passati 20 minuti di gioco.
Al 24’ Erich Cronje tenta di placcare Nayacalevu e incappa in un brutto contatto che lo costringe a uscire in favore di Franco Smith. La mischia seguente si sviluppa in favore delle Zebre e obbliga Tolone a commettere un fallo che Tiff Eden prova a convertitore in mezzo ai pali. Il vento del Mayol non aiuta la traiettoria del pallone e al 26’ il punteggio non si muove.
Tolone si rifà avanti al 30’, quando le Zebre non riescono ad arginare la maul dei padroni di casa e costringono l’arbitro a fischiare il fallo. È il prologo alla meta di punizione che arriva al 31’ causata dall’infrazione di Guido Volpi che fa collassare un avanzamento piuttosto nitido del pack rossonero.
Lo stesso Guido Volpi viene ammonito e il Tolone apre ufficialmente il tabellino.
Il primo vantaggio galvanizza gli uomini di Azema. Si gioca solo nella metà campo delle Zebre e al 36’ arriva la meta di Nayacalevu, bravo a finalizzare un break del compagno di reparto Paia’aua. Azione bella e lineare, ma c’è un in avanti precedente che annulla tutto.
È solo il prologo alla meta di Wainiqolo che arriva due minuti dopo. Non appena il Tolone prova a muovere la palla, trova sia la superiorità numerica (dovuta all’uomo in più), sia le gambe veloci del trequarti ala figiano che semina scompiglio e deposita oltre la linea il pallone del 12 a 0.
Ihaia West converte e manda tutti al riposo sul 14 a 0.
Il secondo tempo riprende più o meno sulla falsariga degli ultimi dieci minuti della prima frazione, con Tolone intenzionato a far pesare la propria fisicità nei confronti della difesa ospite. Al 45’ Manfredi evidenzia un tenuto a terra con grande tempismo e replica lo stesso gesto tecnico 5 minuti dopo.
Le Zebre si salvano grazie ad una difesa energica e al contempo non riescono a uscire dalla propria metà campo. Tolone dispone di molti palloni offensivi, ne spreca altrettanti e al 51’ manca una meta che sembrava già fatta.
Le Zebre non sono da meno e 4 minuti più tardi riescono a rompere la linea di difesa con Kobus van Wyk. Lo sviluppo dell’azione porta la palla fino a Trulla che schiaccia in meta, ma il passaggio smarcante di Prisciantelli è in avanti. Marcatura annullata, niente da fare per gli uomini di Roselli.
L’ultimo quarto è costellato dalle sbavature, commesse in egual misura da entrambe le parti. Molti errori di handling rendono il match piuttosto frammentato.
Al 79′ c’è tempo per un ultimo squillo delle Zebre. Da una rimessa laterale conquistata grazie ad un proficuo 50/22, sbuca Fox Matamua che marca la meta del 14 a 5.
La trasformazione di Eden si stampa sul palo e nonostante un ultimo veemente arrembaggio della franchigia italiana, il punteggio non cambia più fino al fischio finale dell’arbitro Davidson.
Il tabellino di Tolone-Zebre
Tolone: 15 Marius Domon, 14 Cheslin Kolbe, 13 Waisea Nayacalevu, 12 Duncan Paia’aua, 11 Jiuta Naqoli Wainiqolo, 10 Ihaia West, 9 Baptiste Serin, 8 Sergio Parisse (captain), 7 Jules Coulon, 6 Mattéo Le Corvec, 5 Brian Alainu’uese, 4 Swan Rebbadj, 3 Beka Gigashvili, 2 Teddy Baubigny, 1 Dany Priso.
A disposizione: 16 Christopher Tolofua, 17 Bruce Devaux, 18 Davit Mtchedlidze, 19 Matthias Halagahu, 20 Raphael Lakafia, 21 Benoit Paillaugue, 22 Dan Biggar, 23 Gervais Cordin.
Mete: m. di punizione (31′), Wainiqolo (39′)
Trasformazioni: West (40′)
Punizioni:
Zebre Parma: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Kobus van Wyk, 13 Erich Cronjé, 12 Enrico Lucchin (captain), 11 Jacopo Trulla, 10 Tiff Eden, 9 Alessandro Fusco, 8 Taina Fox-Matamua, 7 Matt Kvesic, 6 Guido Volpi, 5 Josh Furno, 4 Jan Uys, 3 Muhamed Hasa, 2 Marco Manfredi, 1 Paolo Buonfiglio.
A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Alessio Sanavia, 18 Ion Neculai, 19 Leonard Krumov, 20 Giovanni Licata, 21 Chris Cook, 22 Franco Smith Jr, 23 Luca Andreani.
Mete: 79′ Matamua
Trasformazioni:
Punizioni:
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