Partita divertente che assicura il passaggio del turno con l’ottavo di finale in casa
Cinque punti in classifica per il Benetton, due per lo Stade Français: questo il verdetto di Monigo, dove i Leoni battono 35-32 gli avversari in una partita frizzante e pazzerella.
Grazie al successo ottenuto Lamaro e compagni si assicurano la seconda posizione nel girone B della Challenge Cup, che vale la possibilità di giocare in casa gli ottavi di finale. Lo Stade deve invece attendere gli altri risultati del girone, ma i due punti dovrebbero bastar loro a passare il turno.
Il Benetton ha giocato decisamente meglio degli avversari nella prima mezz’ora, ricavando però poco da un sostanziale dominio di possesso e territorio. Solo nei primi 10 minuti la squadra di casa è entrata 4 volte nei 22 metri avversari, ricavando però 0 punti dalle varie offensive.
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C’è voluta la quinta manovra per segnare con una strike move da mischia ordinata, con Albornoz perfetto nell’assist per Bellini con un eccellente passaggio di 25 metri che l’ala deve solo depositare all’angolino. Il 10 argentino converte anche da posizione difficile.
I biancoverdi non sfruttano al massimo la superiorità numerica concessa dai parigini per un giallo al seconda linea Huguen, e devono aspettare il 27′ per segnare di nuovo. Un calcio di punizione battuto velocemente da Garbisi li porta nei 5 metri. Qui, dopo cariche ripetute, Albornoz sventaglia un passaggio teso che Ahmed vorrebbe intercettare, ma il pallone sbatte sulla sua mano e finisce nel paniere di Bellini, che segna la doppietta personale.
Quando tutto sembra andare per il meglio, il Benetton subisce la reazione avversaria. Su una salita difensiva approssimativa dopo un calcio di liberazione, Zani commette un placcaggio in ritardo su Barré che l’aveva aggirato. Calcio di punizione sul punto di caduta battuto velocemente da Coville, difesa che aveva seguito il proseguimento dell’azione e che è sguarnita: meta per Hamdaoui.
Cinque minuti più tardi il giovane Barré dimostra tutto il proprio talento con un passaggio lungo molto preciso per Sekou Macalou. La stella della terza linea francese a sua volta si mette in mostra con una accelerazione che brucia Bellini e Garbisi: è sorpasso ospite, 12-15.
Per fortuna Macalou decide immediatamente di restituire il favore, prendendosi un calcio di punizione totalmente gratuito nel cercare di attar briga con Menoncello nei propri 22 metri. Dalle conseguenze del calcio nasce la bella meta di Rhyno Smith, ancora una volta propiziata da uno slalom di Albornoz nello stretto. Il Benetton va al riposo in vantaggio, sul 19-15.
La ripresa, invece, è un continuo botta e risposta tra le squadre. Divertente, soprattutto per gli spettatori neutri. Al 48′ Tui riporta davanti i francesi, ma Barré sbaglia la trasformazione. Albornoz ne approfitta e va a +1 dalla piazzola. Al 54′ il georgiano Tsutskiridze sfonda sulle conseguenze di un drive da rimessa laterale e fissa il punteggio sul 22-25. Quattro minuti dopo Brex mette Menoncello in un break a metà campo e il classe 2002 spinge l’acceleratore in fondo: 50 metri in cui brucia tutta la retroguardia avversaria e schiaccia in meta per il 29-25.
La partita sembra chiudersi quando Rhyno Smith riceve un pallone tra la metà campo e i 10 metri dello Stade, non guarda neanche i pali ma spara un gran drop che passa in mezzo all’H. Benetton che poi va a +10 grazie ancora ad Albornoz, che centra i pali dalla distanza. Passa appena un minuto, però, e lo Stade trova la quinta meta della partita con il neo-entrato Dakuwaqa. Parra centra la conversione ed è -3 con 10 minuti da giocare.
Il Benetton li passerà quasi tutti nei 5 metri avversari: da calcio di punizione si va in rimessa laterale e sul drive che ne consegue lo Stade Français commette un fallo. Poi un secondo ed un terzo. Giallo. Altre due rimesse, altri due calci. Altro giallo, francesi in 13. I biancoverdi, però, non riescono a segnare: Nicotera è tenuto alto in area di meta. Sono però passati 9 minuti e, dopo il calcio di rinvio dalla linea di meta degli ospiti, basta conservare il possesso e sparare l’ovale in tribuna.
Benetton Rugby: 15. Rhyno Smith, 14. Edoardo Padovani, 13. Ignacio Brex, 12. Tommaso Menoncello, 11. Mattia Bellini, 10. Tomas Albornoz, 9. Alessandro Garbisi, 8. Michele Lamaro (c), 7. Manuel Zuliani, 6. Sebastian Negri, 5. Federico Ruzza, 4. Niccolò Cannone, 3. Simone Ferrari, 2. Giacomo Nicotera, 1. Federico Zani.
A disposizione: 16. Manuel Arroyo, 17. Nahuel Tetaz, 18. Tiziano Pasquali, 19. Riccardo Favretto, 20. Henry Time-Stowers, 21. Dewaldt Duvenage, 22. Jacob Umaga, 23. Marco Zanon.
Marcatori Benetton
Mete: Bellini (12, 27), Smith (38), Menoncello (58)
Trasformazioni: Albornoz (12, 38, 58)
Calci di punizione: Albornoz (48, 67)
Drop: Smith (65)
Stade Français: 15. Kylan Hamdaoui, 14. Sione Tui, 13. Julien Delbouis, 12. Alex Arrate, 11. Stephane Ahmed, 10. Léo Barré, 9. Arthur Coville, 1. Sergo Abramishvili, 2. Laurent Panis (c), 3. Paul Alo Emile, 4. Nathan Huguen, 5. Juan Johan Van der Mescht , 6. Giorgi Tsutskiridze, 7. Sekou Macalou, 8. Juan Martin Scelzo.
A disposizione: 16. Lucas Peyresblanques, 17. Clément Castets, 18. Vincent Koch, 19. Ryan Chapuis, 20. Sitaleki Timani, 21. Harry Glover, 22. Morgan Parra, 23. Pienasi Dakuwaqa
Marcatori Stade Français
Mete: Hamdaoui (31), Macalou (35), Tui (44), Tsutskiridze (54), Dakuwaqa (68)
Trasformazioni: Barré (31), Parra (68)
Calci di punizione: Barré (24)
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