Italia, Lamaro e Crowley: “Pensiamo prima alla prestazione, poi il risultato verrà”

Le parole del capitano e dell’allenatore azzurro nel giorno del lancio internazionale del Sei Nazioni 2023

Italia, Lamaro e Crowley: "Pensiamo prima alla prestazione, poi il risultato verrà"

Italia, Lamaro e Crowley: “Pensiamo prima alla prestazione, poi il risultato verrà” (Ph. Sebastiano Pessina)

L’Italia arriva al Sei Nazioni 2023 con molte più aspettative rispetto al recente passato, ma proprio per questo il tecnico Kieran Crowley e capitan Michele Lamaro hanno voluto tenere i piedi per terra. Nella conferenza stampa di presentazione del torneo, infatti, si è parlato principalmente della prestazione, più che dei possibili risultati.

“Mi aspetto una competizione di assoluto livello, sarà il Sei Nazioni più difficile di sempre” dice Lamaro: “Da parte nostra, abbiamo messo in atto il nostro processo di crescita, abbiamo cominciato a credere in ciò che facciamo e a costruire delle basi solide. Questo torneo sarà un altro step di crescita”.

Leggi anche: Gatland: “Con l’Italia bisognerà costruire di 3 punti in 3 punti”, e glissa sul cucchiaio di legno…

“L’obiettivo minimo? Non abbiamo mai parlato di vittorie o sconfitte, e nel caso non dovessimo riuscire a vincere non parlerei di passo indietro. Ogni tanto ci si dimentica che davanti a noi abbiamo degli avversari, noi dobbiamo pensare ad essere la miglior versione di noi stessi. L’unico metro di giudizio deve essere la prestazione, almeno per quanto riguarda l’interno del gruppo. Poi è chiaro che all’esterno una vittoria ti dà una percezione diversa” continua Lamaro.

Gli fa eco anche Kieran Crowley: “Se oggi facessimo un sondaggio su chi potrebbe terminare all’ultimo posto del Sei Nazioni, in molti risponderebbero l’Italia, perché ovviamente ci sono squadre più in alto di noi nel ranking e che hanno vinto di più. Se poi dovesse arrivare una vittoria sarà ancora meglio, ma la nostra soddisfazione personale si baserà sulle prestazioni”.

“Chiaramente quando si vince i giocatori credono di più in loro stessi e imparano ad affrontare meglio alcune situazioni. In passato, ci sono state partite in cui l’Italia avrebbe potuto vincere, ma si è focalizzata di più sul non perdere, mentre invece contro il Galles hanno dimostrato di potercela fare. I risultati sono conseguenza delle prestazioni”.

Leggi anche, Sei Nazioni 2023, Italia: ai convocati si aggiungono Riccardo Favretto e Edoardo Iachizzi

Riprende poi la parola Lamaro: “Faccio un esempio concreto. Dopo la partita contro le Samoa ci siamo posti come obiettivo il migliorare alcuni aspetti tecnici che non avevano funzionato pienamente, contro l’Australia siamo riusciti a farlo ed è stato il motivo per cui abbiamo portato a casa la vittoria. Questi piccoli aspetti sono quelli che decidono se una squadra vince o perde”.

Infine, il capitano azzurro ha tracciato un parallelo con il percorso di crescita fatto dal Benetton, nel quale militano molti giocatori azzurri: “I ragazzi con cui abbiamo affrontato l’ultimo campionato e le ultime partite con la Nazionale hanno iniziato un percorso altrettanto difficile a Treviso, ma con un processo anche in quel caso di importante crescita, che prevede una preparazione fondamentale alla partita, ma anche un approccio alle singole situazioni. Ovviamente il livello è diverso, ma sicuramente l’impregno messo in campo e fuori è l’aspetto a cui io tengo di più, e questo ha dato i suoi frutti nell’ultimo periodo”.

Francesco Palma

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Gonzalo Quesada: “Non vogliamo solo difendere contro una squadra che ha il potenziale offensivo della Francia”

Il CT degli Azzurri ha spiegato le sue scelte in previsione del match con i Bleus, con un focus particolare sulla volontà di giocare una partita intra...

21 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la formazione dell’Italia per ospitare la Francia

Due cambi nel XV e tre variazioni in panchina per gli Azzurri rispetto alla partita con il Galles. Cinquanta caps per Danilo Fischetti e Niccolò Canno...

21 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Martin Page-Relo: “Vogliamo essere competitivi. Sento la fiducia dello staff tecnico”

Le parole del mediano di mischia verso il match contro la Francia

20 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia-Francia, il ricordo di Lorenzo Cannone: “Ero infortunato. Vidi il finale in treno e lanciai un urlo. Mi sentì tutta la carrozza”

Il terza linea azzurro racconta un aneddoto curioso e poi introduce il match: "I francesi proveranno a passarci sopra. Dovremo essere pronti"

20 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: il “piede” di Tommaso Allan sta diventando un fattore importante

Primo per punti realizzati e con una notevole percentuale di calci trasformati

19 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Verso Italia-Francia, le voci dei tallonatori Giacomo Nicotera e Gianmarco Lucchesi

I due Azzurri, giocatori del Top14, conoscono bene i transalpini e hanno spiegato le impressioni dei prossimi avversari

19 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale