Il tecnico biancoverde: “Izekor il mio player of the match, ma tutti hanno fatto una grande partita”
“Sono inc…ato”: esordisce così Marco Bortolami in conferenza stampa dopo la sconfitta del Benetton per 30-40 contro Munster, maturata dopo un iniziale vantaggio di 12-0 e un match giocato punto a punto per gran parte del tempo, ma condizionato da alcune decisioni arbitrali.
In particolare, non è andata giù al tecnico biancoverde la meta di Frisch, arrivata dopo un calcio stoppato a Duvenage da un giocatore in fuorigioco: “In una partita così equilibrata le decisioni hanno un peso determinante. Abbiamo preso la meta del 33-23 con un fuorigioco di due metri di un giocatore che si rialza da terra: una cosa che non dovrebbe succedere, abbiamo la tecnologia apposta, è difficile da accettare perché queste cose spostano gli equilibri della partita”.
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Nonostante qualche errore di troppo, Bortolami ha lodato comunque la prestazione dei suoi giocatori: “Sono orgoglioso dei ragazzi e della partita che hanno fatto, potevamo vincerla. Il salto di qualità di questa squadra sta anche nell’essere inc…i dopo una partita così. La stagione però è ancora lunga, ci sono ancora tante partite”.
“Quello che voglio dalla mia squadra è che scenda in campo sempre con questo atteggiamento, che ho visto oggi e nelle ultime sei settimane” continua il tecnico: “A fine stagione poi faremo i conti, ma siamo sulla strada giusta. Le assenze? Quello che conta sono i 15 e i 23 che scendono in campo. Oggi i ragazzi hanno dimostrato di valere tantissimo”.
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“C’erano dei giocatori che non avevano mai giocato 80 minuti quest’anno, come Favretto o Izekor che per me ha fatto un partitone, è il mio player of the match. Abbiamo ritrovato Duvenage dopo tanto tempo e anche Umaga ha fatto una grandissima partita, come anche Pippo Drago, Lazzaroni, Zanon, ma tutti hanno fatto quello che dovevano fare” conclude Bortolami, che nel finale di conferenza stampa è intervenuto brevemente sulla questione Nemer.
“Penso che sia stato già detto tutto, l’unica cosa che voglio ribadire è che il nostro gruppo è contro qualsiasi forma di discriminazione. È stato commesso un errore ed è stato giudicato e sanzionato dalle persone che avevano la competenza per farlo. Bisogna impegnarsi per far sì che queste cose non accadano mai più, i due ragazzi hanno già voltato pagina”.
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