Due dei protagonisti del match hanno analizzato la sconfitta in conferenza stampa
Per il Benetton, la sconfitta contro Munster brucia, soprattutto per come è arrivata e per il rimpianto di essere stati in vantaggio sia nel primo tempo (12-0) sia all’intervallo (15-14) per poi cedere nella ripresa. Nonostante tutto, però, sia il tecnico Marco Bortolami che i giocatori sono concordi nel prendere in considerazione principalmente gli aspetti positivi del match.
In conferenza stampa è intervenuto anche Marco Zanon, autore della meta che ha sbloccato il match: “Per quanto riguarda la prima meta è stata una bellissima azione, abbiamo letto bene i loro movimenti difensivi. Potevamo fare meglio nel punto d’incontro, abbiamo concesso troppi palloni puliti e veloci a Munster e in vista delle due trasferte in Galles dobbiamo lavorarci”.
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“Ci portiamo dietro però tante cose positive. È la quinta partita consecutiva che stiamo sotto i 10 calci di punizione, oggi addirittura sotto i 5 (4 calci concessi, secondo le statistiche URC, ndr). Stiamo facendo davvero dei passi da gigante, indipendentemente da chi scende in campo. Tutti sono in grado di ricoprire il proprio ruolo” continua Zanon, tra i protagonisti della sfida di Monigo.
“Dopo aver subito la meta al 76′ ci siamo guardati e ci siamo posti come obiettivo andare di là e segnare per prendere il punto di bonus, e ci siamo riusciti. Quando siamo tornati a -3 nel secondo tempo ci credevamo tantissimo, poi certe cose non le possiamo controllare. Il pubblico è stato come sempre fantastico e ci ha dato una grande spinta”.
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Dello stesso avviso anche Marco Lazzaroni: “A mente più lucida, potevamo raccogliere di più dalla mischia chiusa dove eravamo dominanti. Potevamo sfruttarla di più, ma il pack ha lavorato molto bene. Chiaramente alla fine bisogna fare i conti con il risultato, ma abbiamo fatto un grande salto di qualità dal punto di vista mentale, che fa parte del processo che stiamo mettendo in alto”.
“Chiaramente dopo 6 vittorie consecutive le aspettative diventano molto alte, ma quando si fanno i 100 metri si può anche inciampare. La stagione è ancora lunga e le carte sono sul tavolo: sta a noi prendere le giuste decisioni e portarle a casa. I playoff sono alla nostra portata” conclude la seconda linea.
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