Il 27-28 finale lascia parecchio amaro in bocca, sopratutto per i calci sbagliati e perché la prova degli azzurri è stata davvero consistente
La Francia vince ma l’Italia, anche quest’anno, c’è e dimostra che può giocarsela e vincere con tutti. Il 27-28 finale lascia parecchio amaro in bocca, sopratutto per i calci sbagliati e perché la prova degli azzurri è stata davvero notevole con un’ottima difesa e un pack che si è dimostrato davvero devastante. Alla Francia vanno quattro punti in classifica ai nostri ragazzi la consolazione di due punti di bonus.
La cronaca di Italia-Francia
Nei primi minuti del match bella corsa di Mey che semina il panico nella metà campo francese ma il sostegno dei compagni arriva in ritardo e la Francia si salva grazie a un tenuto.
Al settimo minuto Italia in meta. Dopo un calcio di punizione centrale da lunga distanza che colpisce i pali, gli azzurri sono lesti a recuperare il pallone e il pack spinge Berlese oltre la linea bianca proprio in mezzo ai pali. L’arbitro, dopo un breve consulto col TMO convalida e Sante, dalla più facile delle posizioni, trasforma per i due punti supplementari.
La Francia non ci sta: all’undicesimo conquista un calcio nei 22 italiani e si porta sul 7-3. Nelle prime cinque mischie il pack azzurro è dominante con Gallorini che mette in costante difficoltà il diretto avversario. A metà della prima frazione però la Francia accorcia ulteriormente le distanze con Simon Tarel che trasforma un calcio di punizione per un tenuto azzurro.
Al 24esimo seconda meta Italia con Marcos Gallorini che, al termine di una prolungata azione nei 22 francesi, schiaccia in meta. Il calcio di Sante è impreciso e il parziale resta sul 12-6. Quattro minuti più tardi la Francia va bersaglio con Mael Moustin che, trovato da un compagno, non ha che da sfruttare tutta la propria velocità per andare a depositare il pallone oltre la linea bianca. Simon Tarel mette a segno il terzo calcio e la Francia è davanti per la prima volta nel match.
A sette minuti dal riposo, touche a favore degli azzurri nei 22 avversari e dal conseguente drive arriva la meta di Matteo Rubinato a testimoniare la grandissima prova del pack azzurro. Sante sbaglia ancora il calcio si rimane sul 17-13.
Allo scadere del primo tempo il prolungato forcing francese sui 5 metri azzurri porta a una meta di punizione e al cartellino giallo per il pilone azzurro Destiny Aminu. Si va così al risposo sul 17-20 per gli ospiti.
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Nonostante l’inferiorità numerica la seconda frazione si apre con il pack azzurro, che prende il comando del gioco piazzandosi stabilmente nei 22 metri dei francesi che sono costretti a ripetuti falli prima di riuscire a salvarsi per un tenuto alto. Ma non appena l’Italia torna a essere in 15 Mathis Castro Ferreira prima e Lenni Nouchi commettono due ennesimi falli professionali in due azioni consecutive lasciando così la Francia prima in 14 poi in 13 dopo i due gialli comminatigli dal direttore di gara.
L’italia insiste col drive, ma soprattutto con la sua miglior arma la calma e la pazienza, aspettando il momento perfetto per servire al largo Mey che va in meta. Quella che vale il punto di bonus offensivo. Sante però ancora una volta sbaglia la trasformazione, si resta così sul 22-20.
Quando il match entra nell’ultimo quarto, la Francia torna in parità numerica. Inizia la girandola dei cambi da entrambe le parti e gli ospiti provano a cambiare ritmo e a prendere in mano la partita che nei primi 20 minuti è stata quasi a senso unico in favore dell’Italia. Al 64esimo l’Italia commette fallo in mischia, la Francia sceglie di calciare centrando i pali riportandosi cosi in vantaggio di un punto.
A otto minuti dal termine arriva la meta di Mathis Castro Ferreira che sfrutta un placcaggio mancato per schiacciare il pallone, portando così i suoi a più 6. I ragazzi di Brunello cercano orgogliosamente di reagire andando a giocare nel territorio avversario alla ricerca della meta. Le ultime azioni del match sono un continuo forcing azzurro seguiti da relativi falli dei francesi. A tempo scaduto l’Italia decide di giocare l’ultimo pallone del match e al termine di una lunga azione arriva la meta di Douglas che porta gli azzurri sul 27-28. Il difficile calcio di Andrea Bruniera vola però all sinistra dei pali e la Francia fa sua la partita.
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Formazioni e Tabellino di Italia e Francia
Italia: 15 François Mey, 14 Alessandro Gesi, 13 Dewi Passarella, 12 Nicola Bozzo, 11 Mathias Leon Douglas, 10 Giovanni Sante, 9 Sebastiano Battara, 8 Matteo Rubinato, 7 David Odiase, 6 Carlos Berlese, 5 Pietro Turrisi, 4 Alex Mattioli, 3 Marcos Gallorini, 2 Giovanni Quattrini, 1 Destiny Aminu
A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Samuele Taddei, 18 Alex Artuso, 19 Filippo Lavorenti, 20 Enrico Pontarini, 21 Filippo Bozzoni, 22 Andrea Bruniera, 23 Jacopo Botturi
Mete: Carlos Berlese (‘7), Marcos Gallorini (’24), Matteo Rubinato (’33), François Mey (’51), Mathias Leon Douglas (’83)
Trasformazioni: Giovanni Sante (‘8,)
Punizioni:
Francia: 15 Theo Attissogbe, 14 Mael Moustin, 13 Arthur Mathiron, 12 Nicolas Depoortere (C), 11 Enzo Benmegal, 10 Tom Raffy, 9 Simon Tarel, 8 Mathis Castro Ferreira, 7 Lenni Nouchi, 6 Lomig Jouanny, 5 Brent Liufau, 4 Charly Gambini, 3 Zacharie Affane, 2 Barnabé Massa, 1 Hugo Parrou
A disposizione: 16 Thomas Lacombre, 17 Louis Penverne, 18 Valentin Simutoga, 19 Bastien Chinarro, 20 Oscar Jegou, 21 Lucas Zamora, 22 Axel Desperes, 23 Yerim Fall
Mete: Mael Moustin (’28), meta di punizione (’39), Mathis Castro Ferreira (’72)
Trasformazioni: Simon Tarel (’29),
Punizioni: Simon Tarel (’11, ’20) Axel Desperes (’64)
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