L’estremo degli Azzurri ha parlato delle sue impressioni alla vigilia dell’esordio nel Sei Nazioni 2023
Ange Capuozzo è diventato l’uomo copertina dell’Italia ovale per meriti acquisiti sul campo. Le sue prestazioni durante il 2022 hanno entusiasmato i tifosi degli Azzurri e alla vigilia del match con la Francia gli occhi sono inevitabilmente puntati su di lui.
Classe 1999, nato a Grenoble da una famiglia di orgine italiana, l’estremo dello Stade Toulousain è uno dei giocatori più attesi della sfida di esordio del Sei Nazioni fra Italia e Francia.
Capuozzo ha incontrato la stampa e ha raccontato le sue impressioni sul Torneo e sulla Nazionale, partendo da un’analisi del match che attende gli uomini di Crowley.
“Domenica sarà un momento speciale per me. L’energia che abbiamo adesso in gruppo è la stessa che vogliamo avere in campo contro la Francia. Credo sia difficile fare un pronostico prima della gara, ma sono ottimista perchè anche noi abbiamo fiducia e vogliamo metter in mostra le nostre capacità di competere.”
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A proposito degli avversari, non ha nascosto le qualità degli uomini di Galthiè.
“La Francia è una squadra diretta, molto forte nei punti d’incontro, i giocatori di mischia sono molto pesanti e aggressivi. Se riusciamo a rispondere fisicamente a queste caratteristiche significa che avremmo fatto un primo passo per poter vincere. Le partite che abbiamo vinto nel 2022 hanno visto l’Italia molto presente con gli avanti e poi il reparto dei trequarti ha fatto il resto del lavoro.”
Sul rapporto che intercorre tra Francia e Italia, ma soprattutto su come la Nazionale viene adesso percepita all’estero ha aggiunto alcuni dettagli direttamente dalla prospettiva francese .
“In questo momento gli occhi del rugby francese sono su di noi. Ci osservano e ci apprezzano per come abbiamo saputo evolvere il gioco chiuso in un gioco d’attacco in cui si muove di più il pallone negli spazi. Apprezzano anche il nostro gioco aereo e si rendono conto che le squadre di club in Europa possono fare ottime cose. La popolazione rugbistica francese vede in noi una squadra che può sparigliare le carte della scena internazionale.”
Infine un cenno alle aspettative che si sono create intorno a lui.
“È un anno in cui la pressione sulle mie spalle aumenterà. L’anno scorso è stato positivo sia sul piano personale che collettivo, un anno da ricordare per me per la Nazionale. Voglio utilizzare questa pressione in senso positivo, per essere ancora più forte e trovare maggiori motivazioni nel mio lavoro quotidiano.”
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