A Twickenham sale l’attesa per la Calcutta Cup
L’Inghilterra inizia l’avventura del Sei Nazioni contro la Scozia sotto la guida del nuovo coach Steve Borthwick e lo fa con il preciso obiettivo di tornare a vincere davanti al pubblico di Twickenham.
L’ex coach dei Leicester Tigers ha sostituito Eddie Jones a dicembre dopo che la campagna autunnale degli inglesi si è conclusa sotto i fischi del pubblico deluso dalla prestazione contro il Sudafrica.
La Scozia è stata grande protagonista delle ultime due edizioni della Calcutta Cup. Ha vinto nella sua ultima visita a Twickenham nel 2021 e ha replicato a Murrayfield l’anno scorso.
Gli uomini di Townsend, spesso spettacolari ma non sempre efficaci, puntano a migliorare il deludente quarto posto nel torneo 2022. Per gli inglesi invece, oltre alla necessità di riaccendere l’entusiasmo del pubblico, c’è bisogno di tornare a produrre un livello di performance molto più alto rispetto alle ultime uscite.
Le scelte dello staff inglese sono state condizionate da una serie di infortuni che hanno visto coinvolti Luke Cowan-Dickie, Courtney Lawes, Henry Slade, Tom Curry, Elliot Daly e Dan Kelly, tutti disponibili.
Manu Tuilagi, uno dei centri preferiti da Eddie Jones non è stato selezionato.
Ollie Hassell-Collins fa il suo debutto all’ala dopo aver segnato otto mete in Premiership per i London Irish, mentre Owen Farrell inizia al centro, con Marcus Smith in posizione di apertura. Jamie George riprende il posto in una prima linea granitica e si ritrova Jack Walker come riserva, pronto a fare il suo debutto dalla panchina.
La Scozia deve fare a meno di alcuni grandi nomi, tra cui Hamish Watson, ancora non perfettamente ristabilito dalla commozione cerebrale subita con Edimburgo lo scorso fine settimana. Ben White dei London Irish è preferito ad Ali Price in posizione di mediano di mischia.
Il flanker di Edimburgo Luke Crosbie (alla seconda presenza internazionale) affianca Jamie Ritchie in terza linea, che avrà i gradi di capitano della Scozia per la prima volta nel Sei Nazioni.
Huw Jones e Sione Tuipulotu compongono la coppia dei centri, con il centro dei British e Irish Lions Chris Harris che si siede inizialmente in panchina. Stuart Hogg partirà titolare nonostante non abbia giocato per gli Exeter Chiefs dal 24 dicembre a causa di un infortunio al tallone.
Appuntamento alle ore 17:45 per Inghilterra v Scozia, diretta TV Sky Sport Arena, streaming su NOW.
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Le formazioni.
Inghilterra: 15. Freddie Steward; 14. Max Malins, 13. Joe Marchant, 12. Owen Farrell (capitano), 11. Ollie Hassell-Collins; 10. Marcus Smith, 9. Jack van Poortvliet; 8. Alex Dombrandt, 7. Ben Curry, 6. Lewis Ludlam; 5. Ollie Chessum, 4. Maro Itoje; 3. Kyle Sinckler, 2. Jamie George, 1. Ellis Genge
A disposizione: 16. Jack Walker, 17. Mako Vunipola, 18. Dan Cole, 19. Nick Isiekwe, 20. Ben Earl, 21. Ben Youngs, 22. Ollie Lawrence, 23. Anthony Watson
Scozia: 15. Stuart Hogg, 14. Kyle Steyn, 13. Huw Jones, 12. Sione Tuipulotu, 11. Duhan van der Merwe, 10. Finn Russell, 9. Ben White, 8. Matt Fagerson, 7. Luke Crosbie, 6. Jamie Ritchie (capt), 5. Grant Gilchrist, 4. Richie Gray, 3. WP Nel, 2. George Turner, 1. Pierre Schoeman
A disposizione: 16. Fraser Brown, 17. Jamie Bhatti, 18. Simon Berghan, 19. Jonny Gray, 20. Jack Dempsey, 21. George Horne, 22. Blair Kinghorn, 23. Chris Harris
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