Le parole del capitano alla vigilia dell’esordio con la Francia
Nella conferenza stampa che precede la prima gara del Sei Nazioni 2023 fra Italia e Francia, Michele Lamaro ha parlato dell’identità offensiva come uno dei punti focali della partita dell’Olimpico di Roma, in programma alle ore 16.00 di domenica 5 febbraio con diretta televisiva su TV8 (anche su Sky Sport Uno, streaming su NOW).
“Poter giocare il Sei Nazioni è sempre un privilegio. Affrontiamo questo nuovo inizio con tanta confidenza e con la volontà di migliorare le prestazioni precedenti e aumentare il nostro livello di competenza all’interno del Torneo.”
A proposito della rinnovata capacità di produrre manovre di attacco interessanti, Lamaro ha spiegato gli step che la squadra sta facendo per rispondere alle esigenze dello staff tecnico.
“Siamo migliorati nella comprensione del nostro gioco, abbiamo rivisitato il modo in cui stiamo in campo, adattandoci sempre di più al modello proposto da Kieran Crowley. Il livello di attenzione alle piccole cose si è alzato, abbiamo fatto un percorso molto lungo per migliorare i dettagli. Essere riusciti a cambiare questo aspetto culturale è un grande passo avanti.”
Sull’identità offensiva mostrata durante le Autumn Nation Series c’è la piena volontà di proseguire sulla stessa lunghezza d’onda.
“La volontà è quella di cercare di invertire la tendenza che ci ha spesso visti come una squadra che si sacrifica principalmente a livello difensivo. Sembra strano da dire, ma voglio fare meno placcaggi possibili quest’anno. Perchè questo potrebbe significare che la squadra ha compiuto dei passi in avanti notevoli sul piano dell’intraprendenza. Vogliamo essere noi i primi a mettere in difficoltà le altre squadre. A tutti piace giocare con la palla in mano, non conosco una persona che preferisce difendere piuttosto che attaccare.”
Infine gli obiettivi per il match con la Francia.
“Non possiamo sbagliare l’approccio alla partita perchè ci troveremo di fronte una squadra motivata a sfidarci sooprattutto sul piano fisico. Hanno un gioco semplice e altrettanto efficace, vogliono avanzare per linee dirette con gli avanti e hanno la consapevolezza che il loro gioco funziona. Sappiamo di non essere imponenti come loro, ma quando si tratta di metterci la faccia siamo sempre i primi a farlo. Dovremo anticiparli sul breakdown, contrastarli sulle loro certezze sarà fondamentale. ”
Leggi anche: Ange Capuozzo: “L’Italia può sparigliare le carte della scena internazionale”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.