Il capitano azzurro: “Non sempre perfetti, ma possiamo giocarcela con tutti”. Crowley: “I nostri avanti hanno retto bene contro avversari come Atonio”
Un successo sfiorato, che da un lato lascia il rimpianto di ciò che poteva essere e dall’altro fa capire quanto questa squadra sia cresciuta e continui a crescere: l’Italia ha messo in grandissima difficoltà la Francia, uscendone sconfitta soltanto nel finale per 29-24, risultato che comunque consente di portare a casa un punto di bonus.
In conferenza stampa, il capitano Michele Lamaro ha commentato così la partita: “Oggi non siamo stati accurati in tutte le situazioni, certamente il risultato finale è quello che conta, ma per noi conta anche il modo in cui arrivamo alla fine della partita. Ci siamo messi in difficoltà da soli e non siamo riusciti a toglierci dalla pressione. D’altro canto siamo stati disciplinati e solidi in difesa, il nostro attacco ha funzionato bene e quando siamo entrati nella loro metà campo siamo quasi sempre riusciti a tornare indietro con dei punti, ma possiamo fare ancora un passo in avanti. Il rammarico c’è sempre quando si perde, sia che tu perda di 20 punti o di 3”.
Leggi anche: Sei Nazioni 2023: Italia-Francia 24-29, gli azzurri cedono dopo aver combattuto fino all’ultimo
“Un po’ di tempo fa sul 19-6 la partita ci sarebbe sfuggita di mano, invece abbiamo continuato a crederci e a seguire il nostro piano di gioco. Quello che abbiamo costruito è più forte dei momenti di difficoltà che possiamo avere in partita: dobbiamo restare concentrati sul nostro processo e su quello che facciamo in campo, poi a volte le cose vanno nel verso giusto, e a volte no come nell’ultima azione. La cosa importante è sempre rimanere lucidi in ogni situazione” continua il capitano.
Gli fa eco il capo allenatore Kieran Crowley: “Nel primo tempo non abbiamo eseguito sempre bene le cose che avevamo preparato, ma abbiamo usato la testa e abbiamo continuato a giocare. Ci sono delle cose che stiamo costruendo e che necessitano di un processo: la nostra mischia è stata ottima, abbiamo retto contro giocatori molto pesanti come Atonio. Nella ripresa abbiamo cambiato alcuni dettagli e quando siamo tornati in campo abbiamo eseguito meglio le giocate. Una squadra come la Francia è in grado di mettere gli avversari sotto pressione e dal lì creare delle occasioni. Non penso ci sia una particolare area in cui abbiamo perso la partita: a volte non c’è stata la giusta esecuzione e questo ci ha portati ad andare in difficoltà”.
Riprende poi la parola Lamaro: “Siamo stati bravi a cogliere le occasioni, e non sempre in passato è successo. L’abbiamo sempre detto: vogliamo arrivare attaccati nel punteggio negli ultimi 10 minuti per provare a vincere. A Twickenham ci portiamo dietro la consapevolezza che se questo possiamo farlo contro la Francia, possiamo farlo contro chiunque. Nel Sudafrica non ci siamo riusciti e ci è costato quel finale di partita in cui hanno preso il largo, quindi è stato un grande passo in avanti”.
Francesco Palma
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.