Sei Nazioni 2023: Irlanda di forza sulla Francia, 32-19

Successo dei padroni di casa contro la squadra campione in carica in un match che diventa istantaneamente una partita da antologia del Torneo

Sei Nazioni 2023: James Ryan e Thibaut Flament in Irlanda-Francia – ph. Paul ELLIS / AFP

DUBLINO – L’Irlanda manda un segnale chiaro a tutto il mondo rugbistico, chi vuole vincere il mondiale quest’anno dovrà fare i conti con lei. Anche se priva di quattro giocatori chiave (Furlong, Sheehan, Gibson-Park e Henshaw) costringe la Francia a una partita splendida ma quasi interamente difensiva e la batte nettamente. I 13 punti di distacco finali infatti non sono molti di più solo per diversi miracoli francesi nei propri cinque metri.

Johnny Sexton, capitano con oltre 100 caps in verde visibilmente commosso durante gli inni, è il segno che l’Irlanda è carica a mille. Sarà così. I primi otto minuti fanno capire che è tutta un’altra Francia rispetto a sei giorni fa. Possesso prolungato fino alla punizione dai 40 metri centrale che Ramos mette fra i pali. Subito dopo la difesa ospite regge una spinta su rimessa dai cinque metri e le fasi successive. Sembra un segnale importante ma subito dopo uno splendido incrocio irlandese apre la difesa e manda Keenan in meta dopo 30 metri di corsa solitaria: 7-3 Irlanda al 10’.

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Splendido offload di Fickou per Dupont con i verdi in affanno: punizione dalla stessa posizione della prima per il 6-7. Ecco dunque la Francia di un anno fa: da una fase di gioco rotto  nei propri 22 inventa una meta con una splendida alla mano, finalizzata da Penaud. Al 18’ 13-7 Francia.

Non c’è un attimo di tregua: azione alla mano irlandese e Lowe imita Capuozzo segnando nell’angolo. Barnes conferma dopo tmo con disturbo francese. Trasformazione larga ma Irlanda a -1.

Al 26’ giallo ad Antonio per una spallata in faccia a Herring, che non è rosso solo perché non tocca nettamente la testa. Sulla mischia ordinata seguente arriva la terza meta irlandese con Porter. Sexton trasforma per il 19-13 a favore dell’Irlanda. Subito dopo solo una grande difesa francese evita la quarta meta con un grillo talpa sotto grande pressione. Ramos di nuovo in piazzola al minuto 33 per un ingresso laterale di Van der Flier: Ramos con sicurezza da posizione e riporta i suoi a -3 (19-16).

Al 37’ l’Irlanda non sfrutta un regalo di Ntamack che a metà campo mette l’ovale in mano a Keenan quando è completamente solo. Dupont fa un mezzo miracolo a fermare Hansen a un metro dalla linea di meta. L’Irlanda continua a premere e Jelonch perde l’ovale in avanti a un metro dalla propria linea di meta: mischia ordinata, fasi e fuorigioco francese che dà ai verdi i tre punti da sotto i pali che mandano al riposo sul 22-16.

Protagonista del primo tempo la difesa francese, che ha commesso due falli in 40 minuti e fermato i verdi tre volte a centimetri dalla linea di meta. Impressiona il 94% nei placcaggi della difesa francese (116/124), assai meglio del 79% irlandese.

Si ricomincia ancora con l’Irlanda subendo una pressione costante e ordinata della Francia, che al 45’ frutta la prima punzione della ripresa: primo errore di Ramos. Gran slalom di Penaud subito con McCloskey che due fasi dopo ferma la Francia con un grillotalpa. Barnes giudica regolare un’ostruzione di Keenan su Ntamack che pare al limite poco dopo che Sexton è uscito dopo 48 minuti pieni di qualità.

Durante la partita ci sono lunghe serie di calci da una parte all’altra, come se nessuna delle due squadre volesse il possesso dell’ovale troppo a lungo. Al 56’ splendido 50-22 di Keenan dà il via alla quarta serie di fasi irlandesi nei cinque metri che la Francia riesce a fermare. Stavolta però concedendo tre punti.

La Francia gioca la carta drop: Ramos al 61’ riporta i suoi a meno di una meta (25-19). Altro stop della Francia all’Irlanda sulla propria linea di meta al 63’, e sono cinque. Subito dopo un grillo talpa di Fickou fa uscire la Francia per un attimo dalla propria metà campo, ma la pressione irlandese continua. Byrne costringe la Francia alla touche sui propri cinque metri con un preciso calcio angolato.

Il muro di Parigi crolla al minuto 72. Dopo 19 fasi nei 22 avversari, Ringrose riceve sull’ala sinistra, spinge via Jalibert e segna: 32-19 con la trasformazione. Finirà così.

Damiano Vezzosi 

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Johnny Sexton (captain), 9 Conor Murray, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Finlay Bealham, 2 Rob Herring, 1 Andrew Porter.

A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Dave Kilcoyne, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Jack Conan, 21 Craig Casey, 22 Ross Byrne, 23 Bundee Aki.

Marcatori Irlanda

Mete: 9′ Keenan, 21′ Lowe, 26′ Porter, 73′ Ringrose

Trasformazioni: 11′, 27′ Sexton, 73′ Byrne

Punizioni: 40′ Sexton, 58′ Byrne

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (captain), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille.

A disposizione: 16 Gaetan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Francois Cros, 21 Sekou Macalou, 22 Baptiste Couilloud, 23 Matthieu Jalibert.

Marcatori Francia

Mete: Penaud (18′)

Trasformazioni: Ramos (19′)

Punizioni: Ramos (5′, 15′, 33′)

Drop: Ramos (61′)

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