Nonostante la situazione di classifica difficile, il centro biancoverde cerca di spronare l’ambiente
Il sabato gallese della Benetton non è stato esattamante tra i più fortunati. La squadra allenata da Marco Bortolami ha perso con il punteggio di 30 a 13 all’Arms Park di Cardiff ed è tornata in Italia delusa per il modo in cui è arrivata la sconfitta.
Al netto del risultato negativo, i biancoverdi hanno avuto molte occasioni per rimanere in partita, vincere o almeno conquistare il punto di bonus difensivo. Una grande quantità di errori e tanta indisciplina invece hanno ampliato il gap tra le due squadre.
Adesso il Benetton è sceso fino al decimo posto in classifica, raggiunto proprio da Cardiff (che è davanti per differenza punti) e superato da Connacht e Sharks, con i sudafricani che nonostante la partita in meno potrebbero scappare definitivamente, se dovessero battere Glasgow nel recupero di sabato prossimo.
Una situazione tutt’altro che ideale per ambire ai play-off quando mancano 4 partite alla fine della regular season di URC. La speranza però non è definitivamente accantonata e il centro Marco Zanon ha ribadito che in squadra rimane lo spirito di chi vuole dar fondo a tutte le energie per tentare una rimonta difficile, ma non imposssibile.
Intervistato dalla Tribuna di Treviso, il centro ha confermato che la genesi della sconfitta è tutta da ritrovare nella prestazione opaca del Benetton. «Potevamo far meglio nelle nostre basi di gioco, specialmente quando avevamo palla, decisamente troppi i turnover. E poi la disciplina: nelle ultime uscite abbiamo commesso meno di 10 falli di media, contro Munster solo 4; stavolta ben 17. Se siamo in difficoltà, dobbiamo restare disciplinati».
Adesso una settimana di stop per dare spazio all’imminente turno del Sei Nazioni e poi una nuova trasferta in terra gallese, contro gli Ospreys reduci dalla pesante sconfitta di Thomond Park, dove Munster ha vinto per 58 a 3.
«Ospreys è molto solida nelle fasi statiche e disciplinata tatticamente: noi dovremo essere migliori rispetto al secondo tempo di Cardiff. In ottica play-off regna l’incertezza, ogni punto è importante, anzi decisivo per qualificarci tra le prime otto. Dobbiamo entrare nell’ottica di ottenere il massimo da ogni partita. Lo dice la matematica che non basta vincere le partite in casa, ma lo sappiamo, tre delle ultime quattro saranno in trasferta, per cui trovare punti all’estero sarà praticamente obbligatorio».
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