Il punto di vista sulla nazionale azzurra lo offre Planet Rugby
Dopo le prime due partite e verso la volata finale del torneo. Il Sei Nazioni 2023 sta per arrivare al suo giro di boa e come sempre in questi casi è tempo di bilanci.
Il Sei Nazioni 2023 dell’Italia? Ci sono importanti miglioramenti, ma manca ancora qualcosa
A offrire un punto di vista analitico, ma anche proiettato sul futuro è uno dei siti ovali più famosi nel mondo, ovvero planetrugby.com. Il portale rugbystico dell’Italia dice: “Sotto la guida di Kieran Crowley, gli Azzurri sono indiscutibilmente migliorati confermando il livello di entusiasmo che era stato generato dalla scelta sull’head coach. Le vittorie del 2022 contro Galles e Australia sono state, per certi versi, epocali e l’inizio del Sei Nazioni 2023, contro una Francia che ha dovuto scavare nel fondo del suo serbatoio per trovare le energie necessarie per battere l’Italia, hanno confermato quanto di buono si era visto sotto il profilo del gioco”.
Poi hanno aggiunto: “Tuttavia a Twickenham si sono viste delle difficoltà, soprattutto in mischia e nell’approccio alla gara, così come era successo anche con la Francia. A Roma i Bleus erano andati in vantaggio 6-19, mentre in Inghilterra i padroni di casa addirittura per 19-0”.
Sui migliori giocatori: “Ange Capuozzo è certamente il miglior giocatore dell’Italia, anche se poco dietro di lui si è installato per livello di rendimento Sebastian Negri. Il terza linea del Benetton che sta dimostrando un Sei Nazioni molto solido: fatto di importanti azioni difensive e cariche offensive sempre finalizzate a prendere il vantaggio. Poi Federico Ruzza: la fonte di gioco delle rimesse laterali, con 15 possessi sin qui ottenuti in touche”.
L’arma più grande e una base solida: “L’Italia è in grado di generare un’importante molte di gioco offensivo, che potrà essere ancor migliore se nelle prossime partite dovesse ritrovare le doti e la qualità di Paolo Garbisi, uno dei giocatori, insieme a capitan Michele Lamaro, Ange Capuozzo, Sebastian Negri e Federico Ruzza, in grado di fare la differenza nei Test Match e che potrebbe giocare per qualsiasi squadra del Sei Nazioni”.
L’obiettivo
Planet Rugby prevede che l’Italia, alla fine, possa essere ancora individuata come la squadra a cui verrà assegnato l’ultimo posto nel torneo, ma è chiaro che la partita contro un Galles in questo momento in grande difficoltà sarà quella che dirà la verità su questo argomento.
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