Il tallonatore irlandese ha recuperato dall’infortunio ed è pronto per sabato, e in conferenza stampa ha elogiato gli azzurri
L’Irlanda ritrova Dan Sheehan per la sfida contro l’Italia. Il tallonatore, infatti, ha detto in conferenza stampa di aver recuperato dall’infortunio al braccio che lo ha tenuto fuori contro la Francia. Una notizia importante per gli irlandesi, soprattutto perché Rob Herring sta ancora seguend il protocollo concussion dopo il tremendo placcaggio subito da Atonio, e non si sa ancora se sarà della partita. Il ballottaggio per una maglia numero 2 dovrebbe essere quindi con il compagno di squadra a Leinster, Rónan Kelleher.
“Ho seguito il programma di allenamento completo già dalla scorsa settimana, e lo stesso ho fatto ieri e oggi. Il fisico è tornato al 100%, sono pronto per il weekend e per la partita che ci aspetta. A livello personale è difficile dover saltare partite come quella contro la Francia, ma vediamo anche il lato positivo. Questi infortuni ci permettono di prendere atto della nostra profondità, ed è un dato importante anche in vista del futuro” ha detto Sheehan, che ha poi elogiato l’Italia, prossima avversaria.
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“Se guardi le loro ultime due partite, hanno giocato un rugby davvero buono in attacco. Hanno individualità molto pericolose ma anche un bel gioco di squadra” dice il tallonatore, che poi ha spiegato come affronteranno il match dell’Olimpico.
“Noi dobbiamo concentrarci sul seguire i nostri schemi di gioco. A volte, forse, sei portato a pensare di poter risolvere i problemi da solo, ma così si rischia di aumentare la minaccia. Dobbiamo concentrarci sul nostro processo e non togliere il piede dall’acceleratore dopo le prime due partite”.
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Sheehan ha poi parlato anche del suo apporto alla maul, una delle armi più efficienti del rugby irlandese, e sul fatto che i tallonatori segnino di conseguenza tante mete: “Non credo ci si possa ‘allenare’ per segnare mete da tallonatore. È più un processo naturale che viene lavorando tutti insieme durante la settimana”.
“Alla fine quando la maul è avanzante non dobbiamo fare altro che schiacciare in meta, non facciamo molto. Queste opportunità arrivano quando ti attieni al piano di gioco, se ti stacchi dalla maul troppo presto pur di segnare finisci per sprecare delle occasioni e fare un danno a tutta la squadra” conclude il tallonatore.
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