Il mediano d’apertura azzurro non è così soddisfatto al termine della battaglia tra Italia e Irlanda
Nella terza giornata del Sei Nazioni 2023, nonostante si trovasse di fronte l’Irlanda numero uno del ranking mondiale, l’Italia è rimasta in gioco fino alla fine, quantomeno fino al 71′ quando la quinta meta dei Verdi ha scavato il divario decisivo oltre il break. Nonostante la buona prestazione complessiva, le dichiarazioni di Paolo Garbisi ai microfoni della Fir non sono così entusiaste.
Questo è un ottimo segnale, dimostrazione che ormai agli Azzurri non basta la performance positiva: nonostante il valore dell’avversario vogliono portare a casa la vittoria. E il mediano d’apertura dell’Italia ci ha provato finché è rimasto in campo sostituito da Tommaso Allan. Garbisi è stato preciso al piede, due trasformazioni e due calci di punizione messi a segno, e un suo passaggio ha innescato lo sfondamento di Lorenzo Cannone, decisivo per la prima meta italiana.
Leggi anche: Sei Nazioni 2023: L’Italia spaventa l’Irlanda, a Roma è 20-34
Italia, Paolo Garbisi: “Ormai non possiamo più nasconderci, dobbiamo fare uno step in più”
Nonostante ciò il numero 10 non è così soddisfatto: “Sicuramente ci sono cose positive ma ormai non possiamo nasconderci, dobbiamo fare quello step in più per concedere punti in meno e magari farne di più. Siamo ancora troppo imprecisi, soprattutto nei punti d’incontro e a questi livelli i turnover ci fanno male, come accaduto oggi. C’è ancora tanto da fare, le cose positive ci sono ma cerchiamo di sistemare il prima possibile quelle negative”.
“Abbiamo ancora due partite d’alto livello di fronte, contro Galles e Scozia, dove ci sono forse delle opportunità. Cerchiamo quindi di lavorare al massimo e dare il nostro meglio in partita: sarà poi il campo a dire se siamo bravi abbastanza da meritare il successo”, ha concluso l’azzurro.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.