Italia, Pettinelli: “Con il Galles vince chi fa meno errori”

Il flanker guarda verso il prossimo weekend, parlando anche degli aspetti mentali del gruppo azzurro

Giovanni Pettinelli

Italia, Giovanni Pettinelli: “Con il Galles vince chi fa meno errori”

È tornato in gruppo, Giovanni Pettinelli, dopo la vittoria a Swansea del Benetton Rugby di cui è stato protagonista nel sabato dello United Ruby Championship.

Ora il terza linea smette provvisoriamente i panni del Leone biancoverde per rimettersi quelli azzurri: a Verona è in corso il raduno dell’Italia che prepara la cruciale sfida contro il Galles nella quarta giornata del Sei Nazioni.

“I viaggi e gli spostamenti sono un po’ faticosi, ma a livello mentale non ne ho sofferto – racconta il flanker – Tornato al club ho avuto subito tanta voglia di giocare, anche perché quella contro gli Ospreys era una gara molto importante. Allo stesso modo qui, appena rientrato sono stato coinvolto dalla tanta energia nel gruppo.”

Leggi anche: Italia, confermato l’infortunio per Ange Capuozzo: Sei Nazioni finito per lui

“In questo avvio di settimana ci siamo concentrati in particolare su noi stessi, parlando delle cose che siamo stati in grado di fare bene contro l’Irlanda e che vogliamo migliorare ulteriormente, ripartendo ad esempio da alcune sequenze difensive molto buone nell’ultima parte della gara contro l’Irlanda. Vogliamo trasferire quella fisicità nella gara contro il Galles. In più stiamo curando i dettagli nelle fasi statiche.”

Un’Italia, dunque, che ha la fiducia necessaria per concentrarsi su sé stessa prima ancora che sugli avversari in arrivo, per portare in campo una prestazione da ricordare: “Ci focalizziamo sul nostro lavoro con l’obiettivo di ridurre al minimo gli errori. Il nostro scopo è andare in campo migliorando ancora, consapevoli che a questo livello le partite le vincono le squadre che fanno meno errori e che sono capaci di risolverli meglio quando commessi. Così possiamo creare problemi al rugby mondiale.”

Sarà la quarta gara di una competizione tostissima a livello fisico, che nel corso delle settimane tende ad usurare i protagonisti, in particolare coloro che fanno avanti e indietro tra il club e la nazionale.

Leggi anche: Sei Nazioni 2023: Zanon tra i convocati dell’Italia in vista di Galles e Scozia

“È vero che il Sei Nazioni è durissimo, si giocano gare sempre tiratissime, giocate dando tutto e di più – sottolinea Pettinelli – però andando avanti nel Torneo, più dell’usura fisica che ne consegue, c’è un crescendo sotto l’aspetto del conoscere e riconoscere i momenti dei compagni in campo, un miglioramento costante degli aspetti tecnici che rende il gruppo ancora più compatto e gli consente di progredire.”

E poi c’è l’aspetto mentale, che è forse quello che ha fatto lo scarto più importante rispetto al recente passato della Nazionale: “Penso che la consapevolezza di un atleta sia fondamentale. Quando un giocatore o un gruppo si convincono che a un certo livello possono stare, che possono fare cose all’altezza di quelle che fanno gli altri o addirittura oltre, tutti ne guadagnano. Lì sta la differenza.”

“In questo contesto l’esperienza fatta con il Benetton e la conoscenza reciproca di buona parte del gruppo, che gioca insieme in biancoverde, è un fattore trainante. In più c’è il contributo di chi gioca all’estero. Nel gruppo si percepisce una vibrazione, una voglia di primeggiare in qualsiasi aspetto, fosse anche il gioco che fai nel riscaldamento delle sedute di allenamento, che è fondamentale per inseguire obiettivi ambiziosi.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le reazioni della stampa estera dopo Italia-Nuova Zelanda

Gli All Blacks vincono senza convincere, gli Azzurri escono a testa alta dal match di Torino

24 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: le pagelle di Italia-All Blacks

Gli Azzurri, coraggiosi e solidi in difesa, pagano la tanta sofferenza in mischia ordinata e i problemi nel gioco aereo

24 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, le parole di Gonzalo Quesada e Nacho Brex in conferenza stampa dopo la partita con gli All Blacks

Il tecnico: "Frustrato ma fiero, abbiamo affrontato la miglior Nuova Zelanda possibile"

24 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Molto positiva la passione dei ragazzi. Frustrato dal non aver potuto fare di più con la palla”

Così il capo allenatore degli Azzurri nel commento a caldo al termine della partita contro gli All Blacks

23 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: cuore enorme dell’Italia, ma a Torino passano gli All Blacks

Finisce 11-29 il match dello Juventus Stadium: Azzurri con una difesa ostinata e a tratti esaltante, ma distrutti nelle fasi statiche

23 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Gli Azzurri sfidano la “tempesta”: la preview di Italia-All Blacks

È la partita che chiude un 2024 di spessore per l'Italrugby ma anche la carriera di due grandi Tuttineri come Sam Cane e TJ Perenara: appuntamento all...

23 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale