Gli azzurrini dominano in mischia, soffrono una grande reazione degli avversari ma nel secondo tempo vengono fuori alla distanza, conquistando altri 5 punti
Una partita di grande sofferenza, giocata forse non nel modo migliore, ma alla fine portata a casa da un’Italia che batte il Galles 29-25, conquista altri 5 punti e si porta a quota 10 in classifica. A decidere, ancora una volta, è la prestazione strepitosa della mischia italiana, con Marcos Gallorini meritatamente player of the match. Il pacchetto azzurro è riuscito a tenere in piedi l’Italia nel momento più difficile, quando sotto di 10 punti la partita sembrava nelle mani del Galles. In un Monigo quasi sold out, la squadra di Massimo Brunello riesce finalmente a sbloccarsi: l’appuntamento è a domenica prossima per Scozia-Irlanda, ultimo atto del Sei Nazioni under 20.
La cronaca
Dopo una buona partenza del Galles, che però non trova mai realmente uno sbocco per passare, l’Italia inizia a farsi sentire in mischia ordinata, guadagnando il primo penalty della sua partita e entrando al 9′ in zona rossa. Dopo la touche, dopo una serie di raccogli e vai Battara e Santa allargano sull’accorrente Brisighella, che lancia la corsa di Gesi sull’out sinistro. L’ala azzurra è bravo a battere Winnett con una bella finta e finalizzare alla bandierina per la meta del vantaggio: 5-0.
Dall’altra parte, gli ospiti provano a muovere il più possibile il pallone, evitando lo scontro fisico con gli avanti e affidandosi alle combinazioni tra i due centri Bradley ed Hennessey, che si trovano a memoria. L’azione frutta il calcio di punizione con il quale Daniel Edwards accorcia le distanze per il 5-3. La risposta italiana però è immediata: altra mischia vinta, altro calcio di punizione in touche e altra azione nei 22 gallesi. La maul è avanzante, poi Quattrini si stacca e arriva corto di pochi centimetri.
Si riparte con un drop dalla linea di meta, che però Edwards manda direttamente fuori regalando una mischia ai 5 metri all’Italia. Gallorini demolisce per tre volte di fila Kelleher-Griffiths, che alla fine si prende il cartellino giallo per falli ripetuti. La squadra di Brunello insiste nel chiedere la mischia, e la scelta paga perché dalla devastante spinta azzurra nasce direttamente una meta tecnica: 12-3.
Con l’uomo in più l’Italia prova a prendere il largo, ma un paio di palloni giocati con troppa fretta permettono al Galles di ritornare sotto. Gran passaggio interno di Morgan per Bradley, che sfugge un placcaggio e con un grande offload lancia la corsa di Archie Hughes, che marca in pezzo ai pali per il 12-10. L’Italia sbanda, e su un altro pallone perso da Sante e Bozzo concede un penalty che manda il Galles ai 5 metri: sugli sviluppi della rimessa, De La Rua raccoglie il pallone e schiaccia incredibilmente per la meta del sorpasso, con l’uomo in meno. Il primo tempo finisce con il Galles avanti di 3 punti, autore di due mete in inferiorità numerica.
Nella ripresa parte meglio il Galles, che sfrutta un’errata ricezione azzurra sul calcio di rinvio. Battara salva con un bel placcaggio su Houston, ma sul prosieguo dell’azione è lo stesso Houston a marcare alla bandierina: 12-22 con gran trasformazione di Edwards. La risposta dell’Italia, nel momento più difficile, però è immediata: grande intercetto di Gesi che viene fermato soltanto ai 5 metri, ed è bravissimo a rimettere a disposizione il pallone evitando il tenuto. Botturi carica dalla base del raggruppamento, poi Gallorini finalizza per il 17-22, con Sante che manca la trasformazione.
Al 57′ altra fiammata italiana, ancora dalla mischia, che prima guadagna un altro calcio di punizione, poi dalla rimessa laterale ara gli avversari in maul, e alla fine Aminu marca per il pareggio. Sante colpisce il palo e manca il calcio del sorpasso. Dall’altra parte invece Edwards non perdona dalla piazzola e segna il 22-25. Dall’altra parte gli azzurrini si affidano ancora una volta agli avanti. Prima una maul avanzante, poi una serie di cariche finalizzata da Alex Valentino Artuso. Sante stavolta trasforma e segna il 29-25.
Il finale è di sofferenza, perché il Galles entra 3 volte in zona rossa negli ultimi 10 minuti, ma viene sempre respinto a suon di placcaggi avanzanti. Negli ultimi istanti gli azzurrini tengono bene il pallone, e all’80’ calciano fuori per poi festeggiare, finalmente, la prima vittoria del Sei Nazioni under 20 2023.
Francesco Palma
Italia under 20: 15. Simone Brisighella, 14 Alessandro Gesi, 13 Dewi Passarella, 12 Nicola Bozzo, 11 Filippo Bozzoni, 10 Giovanni Sante, 9 Sebastiano Battara; 1 Samuele Taddei, 2 Giovanni Quattrini, 3 Marcos Francesco Gallorini, 4 Alex Mattioli, 5 Pietro Turrisi, 6 Filippo Lavorenti, 7 David Odiase, 8 Jacopo Botturi
A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Destiny Ugiagbe Aminu, 18 Alex Valentino Artuso, 19 Fabio Ruaro, 20 Carlos Berlese Lizardo, 21 Lorenzo Casilio, 22 Lorenzo Elettri, 23 Francesco Bini
Mete: Gesi 11′, Penalty try 26′, Gallorini 45′, Aminu 58′, Artuso 66′
Trasformazioni: Sante 67′
Punizioni:
Galles under 20: 15 Cameron Winnett, 14 Harri Houston, 13 Louie Hennessey, 12 Bryn Bradley, 11 Llien Morgan, 10 Dan Edwards, 9 Archie Hughes; 1 Dylan Kelleher-Griffiths, 2 Sam Scarfe, 3 Tomas Pritchard, 4 Liam Edwards, 5 Jonny Green, 6 Ryan Woodman, 7 Lucas De La Rua, 8 Morgan Morse
A disposizione: 16 Lewis Morgan, 17 Josh Morse, 18 Louis Fletcher, 19 Luca Giannini, 20 Gwilym Evans, 21 Che Hope, 22 Iwan Jenkins, 23 Jac Davies
Mete: Hughes 32′, De La Rua 36′, Houston 43′
Trasformazioni: Edwards 33′
Punizioni: Edwards 17′, 63′
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