L’annuncio è arrivato in una conferenza stampa a poche ore da Italia-Galles
ROMA – Jake Polledri sarà un giocatore delle Zebre, ha firmato un contratto di 3 anni. Lo ha annunciato il giocatore stesso insieme al presidente Marzio Innocenti, al direttore sportivo delle Zebre Franco Tonni e all’amministratore delegato delle Zebre Michele Dalai in un una conferenza stampa organizzata a poche ore dal match tra Italia e Galles, valido per la quarta giornata del Sei Nazioni 2023.
“Voglio innanzitutto ringraziare Marzio e tutta la federazione” ha detto Polledri: “Io e la mia famiglia siamo molto emozionati di vivere questa esperienza a Parma, spero di poter mettere al servizio della franchigia l’esperienza che ho maturato in questi anni a Gloucester e in un grande campionato come la Premiership. Per quanto riguarda la spalla, per fortuna le cose stanno andando bene. Non è stata un’operazione importante e ho molta fiducia nel percorso di recupero che sto facendo. L’obiettivo è di poter rientrare in 3-4 mesi, e l’obiettivo – se sarò fortunato e me lo meriterò – è quello di far parte della squadra che preparerà la Coppa del Mondo in questa estate. Il contratto inizia dal 1 luglio, detto ciò io sono a disposizione della Fir e della franchigia e quindi seguirò i programmi ritenuti più idonei”.
“L’obiettivo è di poter essere a disposizione per la Coppa del Mondo 2023”
– Jake Polledri
“Jake Polledri è un giocatore speciale e particolare” ha detto Innocenti: “Posso dire di conoscerlo ma non approfonditamente perché purtroppo il suo grave infortunio lo ha tenuto lontano dalla Nazionale fino a questo torneo, ma l’ho sentito tante volte al telefono, anche perché la sua vita ha avuto dei momenti anche più drammatici di un semplice infortunio. Il suo però è l’esempio perfetto di una squadra che crede in sé stessa. Ho chiesto insieme alle Zebre di mettere sotto contratto Jake Polledri perché dobbiamo recuperarlo totalmente, ed è importante che recuperi nella sua famiglia. Quindi, con enorme piacere annuncio che Jake Polledri ha firmato un contratto di 3 anni, con la possibilità di rescindere nel caso avesse la volontà di ritornare a giocare in Premiership”.
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“Nella vita si possono trovare degli inciampi, si può cadere, e c’è bisogno di qualcuno che dia una mano. La Federazione è questo, e ci sarà sempre per tutti coloro che fanno parte del mondo del rugby italiano. Sono felice per Jake che così potrà recuperare e tornare quello che è sempre stato: un grande giocatore, come ha dimostrato anche nei 20 minuti giocati a Twickenham. Dopo l’incidente di Firenze era già un miracolo che tornasse a camminare, poi a correre, poi a essere un giocatore di rugby e poi a giocare il Sei Nazioni: è durato solo 20 minuti, ma ci ha fatto vedere di cosa è capace, per cui bravo Jake. La sua parabola umana è parte della forza che i ragazzi italiani mettono in campo. Per quanto riguarda le Zebre, è chiaro che non possiamo soltanto pensarla sempre e solo come una franchigia di sviluppo, anche perché l’URC è un torneo privato con investitori importanti e di conseguenza ha delle esigenze. L’arrivo di giocatori italiani più esperti come Polledri darà un’ulteriore mano, così come la crescita dei giovani italiani: bisognerà migliorare dal punto di vista della scelta dei giocatori stranieri, ma comunque dal punto di vista del gioco espresso quest’anno si è visto un notevole miglioramento rispetto al recente passato”.
“Jake è un grande giocatore e un esempio: ha fatto un miracolo a tornare a questi livelli dopo il terribile infortunio di Firenze”
– Marzio Innocenti
“La speranza è ovviamente di far innamorare Jake di ciò che troverà a Parma” ha aggiunto il direttore sportivo delle Zebre Franco Tonni: “Poi è chiaro che i giocatori come lui hanno mercato ovunque, e se dovesse tornare ai livelli di un tempo potrebbero aprirsi porte importanti. Non abbiamo mai fermato nessuno e mai lo faremo, i giocatori come lui devono potersi esprimere al massimo, chiaramente la nostra speranza è di averlo qui per tutti i 3 anni, ma la priorità va al giocatore”.
È intervenuto poi anche l’a.d. delle Zebre Michele Dalai: “Chiacchierando con Marzio qualche mese fa è nata l’idea di riportare Jake a casa. Ne abbiamo parlato tanto anche con lui, cercando id capire quale fosse la strada giusta. Per le Zebre rappresenta un acquisto eccezionale, sia a livello umano che tecnico, è un esempio e noi abbiamo bisogno di questo. Chi arriva qui deve rappresentare un modello, deve trainare i ragazzi che hanno meno esperienza nel campo e nella vita”.
Francesco Palma
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