In un’intervista al termine della gara il tecnico ha sfogato la sua frustrazione
Kieran Crowley si è pubblicamente lamentato della direzione arbitrale di Italia-Galles, gara del quarto turno di Sei Nazioni persa dagli Azzurri per 17-29.
Interpellato nella rituale intervista in campo al termine dell’incontro, il commissario tecnico della nazionale ha risposto a una domanda se condividesse la frustrazione del capitano Michele Lamaro al termine della partita.
“Certo che c’è frustrazione. Come può una squadra ricevere 17 calci di punizione contro e non essere mai richiamata una sola volta? Cinque o sei volte i falli sono stati commessi vicino alla loro linea di meta.”
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Crowley ha poi fatto riferimento ad un paio di episodi specifici, come l’occasione in cui Brex non è riuscito a schiacciare il pallone in meta per un placcaggio da posizione di offside di Owen Williams, fallo che avrebbe evidentemente comportato una meta di penalità, e il diverso giudizio dato nel contrasto aereo di Pierre Bruno al termine del primo tempo e quello su Liam Williams nella ripresa.
“Non ci è stata concessa una meta tecnica nel primo tempo quando il loro numero 10 era chiaramente in fuorigioco e non è stato nemmeno preso in considerazione il doppio placcaggio senza palla a due dei nostri in quell’azione. C’è un sacco di frustrazione, cavolo!”
“There’s a lot of bloody frustration!”
“I’m getting sick of going through the right channels and getting a response that says ‘sorry, we got it wrong’. That just wasn’t good enough today.”
Kieran Crowley on the officiating in Rome today.#ITAvWAL #GuinnessSixNations pic.twitter.com/S3lLtTUjYl
— Virgin Media Sport (@VMSportIE) March 11, 2023
“Se avessimo avuto quella meta tecnica la partita sarebbe andata sul 15-10 e sarebbe stata completamente diversa, invece loro tornano da questa parta e prendono una meta di penalità. Dobbiamo passare per i canali appropriati [per il feedback con gli arbitri], ma sono stufo di passare per i canali appropriati e sentirmi rispondere ‘scusate, è stato un errore’. Oggi semplicemente l’arbitraggio non è stato all’altezza.”
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“La nostra esecuzione, comunque, non è stata abbastanza buona. Abbiamo fatto un sacco di linebreaks e non abbiamo finalizzato, quindi ci portiamo a casa queste cose e ci concentriamo su ciò che possiamo controllare.”
Infine, Crowley ha affermato di non ritenere che la pressione possa aver giocato un brutto scherzo all’approccio mentale degli Azzurri: “Dobbiamo imparare a vincere le collisioni, dobbiamo imparare a finalizzare. Ci prepareremo al meglio possibile per la partita in Scozia, annegheremo i nostri dispiaceri di questa sconfitta stanotte e poi ci prepareremo come si deve e vedremo di cosa saremo capaci.”
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