La preview di Francia-Galles
Lo Stade de France di Parigi si prepara ad accogliere due squadre che nell’ultimo atto del Sei Nazioni possono ancora offrire spettacolo.
Da una parte la Francia reduce dalla vittoria roboante di Twickenham, dall’altra il Galles che ha cancellato l’onta di un torneo senza vittorie.
Se nel passato recente si sono viste partite molto vicine nel punteggio, stavolta sembra che la differenza di cilindrata fra le due comapagini sia più evidente.
I Bleus oltretutto sono secondi a quota 15 punti e possono formalmente ancora vincere il titolo (a fronte di una vittoria francese l’Irlanda dovrebbe perdere a Dublino con l’Inghilterra), dunque scenderanno in campo con una motivazione non indifferente.
La sfida nel dettaglio
Le aree del gioco da osservare con maggiore attenzione sono quelle che riguardano la sfida tra i due pacchetti di mischia, dove i segnali di ripresa evidenziati dal Galles sono rassicuranti, ma sembrano essere ancora distanti dalla potenza e la versatilità degli avanti francesi.
Dupont e compagni hanno monopolizzato il possesso con l’Inghilterra, e sembrano essere in stato di grazia anche nella gestione del gioco al piede, elemento questo che inevitabilmente avrà un peso importante nell’economia della partita.
Galthiè non avrà a disposizione Willemse, ma ritrova Atonio e inserisce Taofifenua dal primo minuto in un pack che si avvicina ai 1000 kg. Il resto della squadra è la stessa che ha stravinto Le Crunch, con l’unica novità del seconda linea Bastien Chalureau che entra nei 23 a referto.
Gatland invece ha deciso di sparigliare ancora una volta le carte in tavola. In mischia torna Alun Wyn Jones e Aaron Wainwrgight si prende la prima maglia da titolare nel 2023. Piccola rivoluzione fra i trequarti dove Dan Biggar torna in cabina di regia, la coppia di centri è formata da Tompkins e North, mentre ad estremo va Louis Rees Zammitt.
Se sul piano tecnico la bilancia sembra pendere dalla parte della Francia, non si può non considerare che per molti giocatori del Galles potrebbe trattarsi potenzialmente dell’ultima partita della carriera nel Sei Nazioni.
La vecchia guardia guidata da Alun Wyn Jones e composta dai centurioni Biggar, North e Faletau (centesimo Cap oggi) vorrà chiudere questa campagna con un ultimo sussulto di orgoglio e non esiste al momento miglior palcoscenico di Parigi per provare a farlo.
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Le formazioni
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Francois Cros, 5 Romain Taofifénua, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand
Sostituzioni: 16 Peato Mauvaka, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Bastien Chalureau, 20 Seckou Macalou, 21 Maxime Lucu, 22 Yoram Moefana, 23 Melvyn Jaminet
Galles: 15 Louis Rees-Zammit, 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones, 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens (c),
Sostituzioni: 16 Bradley Roberts, 17 Gareth Thomas, 18 Dillon Lewis, 19 Dafydd Jenkins, 20 Tommy Reffell, 21 Tomos Williams, 22 Owen Williams, 23 Leigh Halfpenny
Arbitra l’incontro l’australiano Nic Berry, coadiuvato da Andrew Brace (Inghilterra), Christophe Ridley (Irlanda) e dal TMO Joy Neville (Irlanda). La partita sarà visibile in diretta Tv su Sky Sport Arena, streaming su NOW e Sky Go alle ore 15.45.
Valerio Bardi
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