Il tecnico scozzese ha chiesto altro tempo per capire cosa fare del suo futuro
Gregor Townsend ha preso la Scozia in uno dei momenti peggiori della sua storia e l’ha riportata ai vertici del rugby mondiale: da fanalino di coda in lotta con l’Italia per il cucchiaio di legno, la nazionale del Cardo è tornata a vincere 2-3 partite ad ogni Sei Nazioni, a lottare per il podio fino a conquistare il quinto posto nel Ranking Mondiale.
Le voci sul suo futuro, però, continuano a spingere verso un suo abbandono dopo la Coppa del Mondo, forse l’unica competizione che “sbagliata” dalla sua nazionale, che nel 2019 subì una cocente eliminazione ad opera del Giappone e di un’Irlanda non trascendentale. Al termine dell’avventura francese, che prevede un girone ancora più duro con la stessa Irlanda – oggi però prima potenza del Ranking – e il Sudafrica, Townsend potrebbe quindi lasciare, anche se il tecnico non ha ancora sciolto la riserva.
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Scozia: le parole di Townsend sul suo futuro
“Nelle ultime due settimane ne abbiamo parlato, ma c’è bisogno di più tempo per parlarne approfonditamente nelle prossime settimane. Fino ad ora ci siamo ovviamente concentrati sul Sei Nazioni, adesso mi prenderò dei giorni di pausa e poi ricominceremo a parlarne. Avrò più tempo libero per riflettere” ha detto il tecnico dopo la vittoria per 26-14 sull’Italia nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2023.
Inevitabilmente, è arrivata anche la domanda diretta da parte della stampa scozzese: “Vorresti restare?”. Townsend ha risposto così: “Sì, in questa fase, ma non è il momento di rispondere a queste domande. Siamo appena usciti vincitori da una partita, voglio godermi questa bella sensazione e non impegnarmi in nulla in questo momento. In questi mesi ho cercato solo di dare il meglio come allenatore, senza concentrarmi su altro”.
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