La vittoria di Glasgow ha chiuso un torneo da record per la nazionale giovanile azzurra
L’Irlanda ha dominato il Sei Nazioni 2023, la Francia ha combattuto fino all’ultimo minuto del quinto turno, l’Inghilterra ha giocato su alti e bassi e l’Italia ha scritto la storia.
È un risveglio dolce quello dei giovani Azzurri, che grazie alla larga vittoria di domenica 19 marzo con la Scozia hanno conquistato un risultato che nessun’altra nazionale italiana under 20 aveva mai raggiunto.
Il terzo posto infatti corona un torneo arricchito da numeri interessanti. Intanto i 15 punti in classifica, di cui 7 di bonus che descrivono una chiara facilità nel marcare mete da parte dei ragazzi di Brunello.
E poi c’è quel + 2 nel computo dei punti fatti e subiti che ha tenuto a distanza l’Inghilterra e ha confermato la bontà di una campagna 2023 in cui la squadra è rimasta sempre nel vivo delle partite, anche quando sono arrivate sconfitte di misura, a tratti brucianti.
L’Italia ha chiuso con due vittorie, con il record di mete segnate (24) e con quello dell’unica squadra ad aver realizzato il bonus offensivo in tutte le partite giocate, come nemmeno Irlanda e Francia sono state capaci di fare.
Un anno fa la nazionale italiana under 20 aveva compiuto un primo passo importante andando a vincere 3 partite, di cui una, per la prima volta in assoluto con l’Inghilterra. Alla fine dei giochi però era arrivato un quarto posto in classifica con 13 punti, risultato che al netto della matematica forse stava un po’ stretto.
“La cosa che vorrei davvero fosse evidenziata è il livello di competitività dimostrato contro tutte le altre squadre, come del resto dimostrato ampiamente dal fatto di essere stati gli unici ad aver centrato il bonus offensivo in tutti e cinque gli incontri.” – Ha commentato Massimo Brunello a margine della vittoria con la Scozia – “24 mete fatte sono tante, e se ripensiamo al match con la Francia, o ad alcuni passaggi un po’ a vuoto contro Irlanda e Inghilterra, questa edizione ci deve forse qualcosa. Insomma, stiamo qui a pensare con rammarico che avremmo potuto anche arrivare secondi, e questo dice già tanto su quanti progressi l’Italia abbia fatto”.
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Adesso per il gruppo si apre la finestra mondiale. Dopo 3 anni di stop causati dalla pandemia, torna la Junior Rugby World Cup.
“Mancano due mesi per cominciare con l’avvicinamento al Sudafrica.” – Ha concluso coach Brunello – “Lavoreremo fin da subito sui punti deboli che sono comunque emersi, ma quello che abbiamo fatto in questo Sei Nazioni ci resta dentro e sarà la base per quello che faremo questa estate”.
I risultati del quinto turno e la classifica finale
Irlanda – Inghilterra 36 a 24
Francia – Galles 67 a 17
Scozia – Italia 17 a 40
La classifica
1)Irlanda 27 pt, 2)Francia 21pt, 3)Italia 15 pt, 4) Inghilterra 15 pt, 5) Scozia 5pt, 6) Galles 3pt
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