I biancoverdi costruiscono un’ottima prestazione per un’ora, poi crollano di colpo subendo tre mete in rapida successione
Girava tutto bene per il Benetton contro i Lions nella sedicesima giornata dello United Rugby Championship. Una solida ora di gioco dove il Benetton era stato in grado di costruire un solido vantaggio, pur mancando a più riprese il colpo del KO.
Al 60′ la meta di Time-Stowers con una “furba” da rimessa laterale sembrava sancire la conquista dei 5 punti per la squadra di casa, ipotecando la conquista dell’incontro.
Poi, improvvisamente e senza ragione apparente, il Benetton affonda: 3 mete, 19 punti subiti in 7 minuti con un’impressionante sequela di placcaggi sbagliati che consente ai Lions di rimontare dal 28-13 al 28-32 con cui si è chiuso l’incontro.
Una sconfitta che non solo butta nel cestino una vittoria davvero alla portata, ma che rischia di compromettere definitivamente la rincorsa ai playoff della squadra italiana.
Il Benetton aveva segnato tre mete in rapida successione nel primo tempo, con Riera bravo a finalizzare nel gioco rotto una sequenza infinita nei 22 avversari. Poco dopo Watson ha chiuso alla bandiera una bella combinazione da rimessa laterale già vista nel derby contro le Zebre, quindi al 34′ Maile ha segnato da drive per il 21-10 con cui le squadre sono andate al riposo.
In chiusura di primo tempo i Leoni hanno fallito un paio di occasioni davvero ghiotte per ipotecare la gara.
La ripresa si è aperta con Nohamba che ha accorciato con un piazzato dalla lunga distanza e le due squadre che a lungo sono rimaste sul 21-13. Il Benetton ha capitalizzato poi il predominio di possesso e territorio con il neo-entrato Time-Stowers.
Sul successivo restart, però, i Lions hanno saputo immediatamente replicare. A quel punto il Benetton s’è fatto d’argilla: non funzionava più niente, il terrore si è impadronito della squadra di Bortolami e i sudafricani hanno affondato per due volte come coltelli roventi nel proverbiale burro.
Nonostante tutto i padroni di casa hanno avuto un paio di mezze opportunità per replicare nuovamente e ribaltare le sorti della partita, ma non sono stati in grado di coglierle.
Benetton Rugby: 15 Matteo Minozzi, 14 Onisi Ratave, 13 Joaquin Riera, 12 Filippo Drago, 11 Marcus Watson, 10 Jacob Umaga, 9 Dewaldt Duvenage (C), 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Giovanni Pettinelli, 5 Riccardo Favretto, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Siua Maile, 1 Nahuel Tetaz
A disposizione: 16 Bautista Bernasconi, 17 Thomas Gallo, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Henry Time-Stowers, 21 Alessandro Garbisi, 22 Giacomo Da Re, 23 Marco Zanon
Marcatori Benetton
Mete: Riera (22), Watson (27), Maile (34), Time-Stowers (60)
Trasformazioni: Umaga (22, 27, 34, 60)
Calci di punizione:
Lions: 15 Quan Horn, 14 Rabz Maxwane, 13 Manuel Rass, 12 Marius Louw (C), 11 Edwill van der Merwe, 10 Gianni Lombard, 9 Sanele Nohamba, 8 Francke Horn, 7 Ruan Venter, 6 Emmanuel Tshituka, 5 Ruben Schoeman, 4 Willem Alberts, 3 Asenathi Ntlabakanye, 2 PJ Botha, 1 JP Smith
A disposizione: 16 Morne Brandon, 17 Rhynardt Rijnsburger, 18 Ruan Dreyer, 19 Reinhard Nothnagel, 20 Travis Gordon, 21 Morne van den Berg, 22 Rynhardt Jonker, 23 Andries Coetzee
Marcatori Lions
Mete: Horn (30), Tshituka (61, 68), Maxwane (65)
Trasformazioni: Nohamba (30, 65, 68)
Calci di punizione: Nohamba (17, 42)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.