Benetton, Bortolami: “Dobbiamo guardarci allo specchio e ripartire”

L’analisi del coach di Treviso è netta, la squadra non ha reso come si aspettava e ha perso un’occasione importante per agguantare il treno play-off

Benetton Rugby, parla Marco Bortolami: "Rosa rinnovata. Punteremo a fare bene in Europa"

Benetton Rugby, parla Marco Bortolami Ph. Ettore Griffoni)

La sconfitta maturata sabato 15 marzo con i Lions ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente trevigiano. Non tanto per il risultato, ma sopratutto per come è arrivata.

Il blackout che ha rimesso in carreggiata i Lions è il tema focale della review di Marco Bortolami, deluso e piuttosto incredulo dopo il 32 a 28 con cui i sudafricani hanno espugnato Treviso.

A due giornate dal termine della stagione regolare, il Benetton è nono a quota 40 punti e insegue gli Sharks, ottavi a 41 punti. Proprio la squadra di Durban ospiterà i biancoverdi il 14 aprile, in un match che si preannuncia molto duro.

Intanto però la squadra deve guardare a corto raggio, con l’ottavo di finale di Challenge Cup di sabato 1 aprile che a questo punto diventa un obiettivo da non fallire.

“Saremo ancora più determinati per ripartire.” – Ha spiegato Bortolami parlando al Gazzettino di Treviso della futura sfida con Connacht – “Questa squadra ha vissuto tante avversità in campo e fuori, penso che questa partita sarà un’ulteriore motivazione per affrontare la prossima con il coltello tra i denti».

Leggi anche: URC: gli highlights di Benetton-Lions

Prima di rituffarsi nella dimensione delle Coppe Europee, il coach non ha nascosto tutta il suo scoramento attuale.

“Penso siano tre i fattori che hanno portato a questo risultato. Nel primo tempo abbiamo sprecato troppe opportunità, avremmo dovuto segnare almeno due mete in più. Poi il blackout di 7 minuti in cui abbiamo concesso due mete troppo facili, sbagliando placcaggi nonostante fossimo in una buona posizione per metterli a segno. Terzo, gli ultimi minuti in cui siamo andati un po’ in confusione.”

Ciò che ha colpito di più è stato il crollo dei trevigiani ancor prima della prestazione dei Lions, sicuramente bravi a sfruttare le occasioni, ma non irrestibili sul piano dell’intensità.

Prosegue Bortolami: “Dobbiamo guardarci in faccia, perché penso che tutto sia dipeso da noi, sia le cose positive che quelle negative. Non penso che i Lions abbiano proposto qualcosa a cui noi non siamo stati in grado di reagire, neppure nel cortocircuito di 7 minuti. C’è poco da fare oltre a guardarci allo specchio e ripartire.”

Infine un cenno da parte dell’allenatore alla condizione atletica, un tema che dopo un mese e mezzo di Sei Nazioni in cui le prestazioni dell’Italia hanno poggiato fortemente sugli atleti del Benetton, poteva essere centrale.

“Probabilmente la sconfitta è un mix tra fattore fisico e mentale, eravamo stanchi ma penso che avremmo dovuto tenere una condizione fisica migliore, anche perché avevamo gestito normalmente il lavoro in settimana. Gli impatti fisici dei Lions forse sono stati più incisivi dei nostri ma avremmo dovuto mantenere un’efficacia migliore negli uno contro uno. Ritengo la causa siano i tre fattori citati prima, avessimo portato dalla nostra almeno uno dei tre penso che il risultato sarebbe potuto essere diverso”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Benetton Rugby: il bollettino medico su Edoardo Iachizzi

Lo staff tecnico dei biancoverdi dovrà rinunciare al seconda linea per lungo tempo

item-thumbnail

Le prime parole di Agustin Creevy da giocatore del Benetton

Il tallonatore argentino non si è ancora visto in campo, ma le cose sembrano destinate a cambiare in fretta

item-thumbnail

Dalla Francia: Tomas Albornoz, c’è l’interesse del Clermont

Il mediano d'apertura potrebbe finire all'interno di un intrigo di mercato

item-thumbnail

Benetton Rugby: l’assistente allenatore Dewald Senekal rinnova fino al 2026

Il sudafricano, tecnico del breakdown arrivato nello staff in estate, lascerà però il club per sei mesi all'inizio del 2025

item-thumbnail

Benetton, Marco Manfredi: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Vorrei cercare di giocare di più”

L'analisi del tallonatore dei Leoni in questi primi mesi della sua nuova avventura

item-thumbnail

Benetton Rugby, Marco Bortolami: “La difesa è cresciuta, ma ci sono ancora sfumature sottili da migliorare”

L'allenatore dei biancoverdi ha tracciato un piccolo bilancio delle prime sei gare di United Rugby Championship