La squadra allenata da Franco Smith ha vinto sul difficile palcoscenico di Limerick con azioni spettacolari da rivedere
Uno dei risultati più rumorosi del sedicesimo turno di United Rugby Championship è il successo dei Glasgow Warriors sul Munster per 38 a 26.
La squadra scozzese ha vinto in trasferta, sul campo del Thomond Park, uno degli stadi più difficili del rugby europeo. Una affermazione che proietta gli Warriors al quarto posto in classifica e premia il loro buon momento.
A Limerick non c’è stata storia: il tabellone segnava 0 a 28 già a fine primo tempo. Poi il ritorno in carreggiata della Red Army che è valso un punto di bonus difensivo per gli uomini di Rowntree.
Glasgow predica un rugby marcatamente offensivo fin dall’inizio della stagione, cioè da quando in panchina è arrivato l’ex coach dell’Italia Franco Smith.
La quarta meta dell’incontro è un piccolo capolavoro di skills e continuità. Sugli sviluppi di un’azione ben gestita dal pacchetto di mischia, il capitano McDowall riceve un pallone sulla larghezza, effettua una finta di passaggio che manda a vuoto il difensore diretto e innesca una catena di passaggi perfetta per mandare in meta l’ala Cole Forbes.
Grande qualità esecutiva e una efficace lettura della difesa hanno consentito di marcare una delle segnature più belle della terzultima giornata di campionato.
Free flowing rugby at it’s best from @GlasgowWarriors 👏 #BKTURC #URC | #MUNvGLA pic.twitter.com/IHCTgbAM4c
— BKT United Rugby Championship (URC) (@URCOfficial) March 25, 2023
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