Grande prova di bravura e personalità del numero 10 azzurro
Il match tra Exeter e Montpellier, valido per gli ottavi di finale di Champions Cup, è stato spettacolare, e si è risolto soltanto all’ultimo minuto dei tempi supplementari grazie alla meta di Yeandle, che ha siglato il 33-33 con trasformazione di Simmonds e ha permesso agli inglesi di passare il turno in virtù del maggior numero di mete segnate.
Eppure Montpellier aveva rimesso in piedi una partita che sembrava finita. L’espulsione di Mercer al 49′ e il devastante uno-due con le mete inglesi di Wyatt e Iosefa-Scott avevano tutta l’aria del colpo di grazie. Invece Montpellier ha trovato una grande reazione, segnando con Nouchi la meta del 26-23. Sul -3 i francesi si sono buttati all’assalto, riuscendo a conquistare un calcio di punizione a metà campo.
Guarda anche: Gli highlights dello strepitoso successo del Benetton su Connacht
In quel frangente c’è stata un po’ di confusione, tra chi voleva piazzare e chi invece voleva andare in touche. Paolo Garbisi, con grande personalità, ha chiamato a gran voce il membro dello staff che stava portando via la piazzola e si è preso la responsabilità di un calcio difficile e fondamentale: e lo ha messo dentro, portando Montpellier ai supplementari.
Lì la squadra di Saint-André era addirittura passata in vantaggio, con meta di Carbonel e trasformazione dello stesso Garbisi. Poi l’incredibile beffa a tempo scaduto, e il 33-33 che manda Exeter ai quarti di finale.
Video: il calcio di Paolo Garbisi per mandare Montpellier ai supplementari
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.