L’importanza della consapevolezza prima di una grande occasione
Faranno piacere al popolo biancoverde, a due giorni dal quarto di finale di Challenge Cup, le parole di Amerino Zatta che, al Corriere del Veneto, dimostra determinazione e misura, come di consueto. Il Presidente esordisce proprio con un pensiero sulla consapevolezza del Benetton Rugby: “Dopo le ultime prestazioni siamo consapevoli di essere una squadra con qualità e talento, arriviamo a questo quarto di finale con serenità e fiducia. È una partita secca ed è evidente che i dettagli potranno fare la differenza, ma sappiamo che potremo contare sul fattore Monigo.” Quel Monigo, già tutto esaurito, come nell’ottavo di finale contro Connacht.
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Poi un pensiero alla Challenge: “Noi scenderemo in campo consapevoli di poter fare una buona partita e di potercela giocare fino in fondo, con grande rispetto per i nostri avversari che hanno dimostrato di avere ottime qualità. Ma a questa partita e alla Challenge noi teniamo in modo particolare.” Anche se il presidente fatica a sbilanciarsi su quale obiettivo preferirebbe tra il prosieguo in Coppa e i playoff di URC: “Potendo scegliere, mi piacerebbe raggiungere entrambi i traguardi, sia la finale di Challenge che la qualificazione ai playoff ma è evidente che analizzando la situazione, il cammino in Coppa con sole due partite davanti a noi, sarebbe sicuramente quello più affascinante.”
Il ragionamento si sposta sul percorso e sul progetto del Benetton Rugby: “Ribadisco un concetto elementare che guida il nostro modo di lavorare: bisogna fare un gradino alla volta. La società sta facendo un altro passo avanti, perché abbiamo l’obiettivo di continuare a crescere e lo stiamo dimostrando.”
Infine i complimenti di Zatta al pubblico trevigiano: “Giocare in casa è un elemento in più per sperare di vincere. Vorrei fare un elogio al nostro pubblico perché è presente e soprattutto ci sostiene in modo molto forte. I ragazzi lo sentono, è una spinta in più e un valore aggiunto per chi deve scendere in campo.”
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