Il tecnico rimane concentrato sul match ma afferma: “Penso sia il primo anno in cui nessun giocatore vuole lasciare il Benetton”
Come già ribadito negli scorsi weekend dalla fine del Sei Nazioni, per il Benetton Rugby questo periodo è paragonabile a una vera e propria sessione d’esami. Le fasi conclusive della regular season di URC e gli scontri a eliminazione diretta in Challenge Cup saranno decisive a fine stagione per tirare un bilancio dell’annata dei Leoni.
Benetton Rugby-Cardiff, Bortolami: “Con un arbitro inglese dovremo essere ancor più disciplinati”
Se la strada per accedere ai playoff in United Rugby Championship sarà dura, per quanto riguarda la coppa continentale i biancoverdi sono a un bivio. Aver raggiunto i quarti di finale è già un ottimo risultato, cosa riuscita solamente un’unica volta due anni fa, ma stavolta si può sognare un nuovo storico traguardo: accedere alle semifinali di un torneo europeo.
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Sarà difficile, ma non impossibile. L’avversario di domani, sabato 8 aprile, è il ben conosciuto Cardiff Rugby, con cui tante volte si è lottato in URC. L’ultimo confronto risale infatti a neanche due mesi fa, un match rocambolesco che si chiuse 30-13 per i gallesi. Due però sono state le grandi differenze rispetto alla partita di domani: le molte assenze per via del Sei Nazioni e la sede della partita.
A febbraio si è giocato a Cardiff, stavolta ad ospitare il confronto sarà lo Stadio Monigo. A Treviso l’impianto è già sold-out addirittura da ieri, come comunicato dalla società. E il fattore campo è uno di quelli di cui ha parlato l’head coach Marco Bortolami ad un’intervista concessa a Il Gazzettino di Treviso:
“Vedere Monigo sold-out è una grande responsabilità per noi, vogliamo onorare questa fiducia e sarà un motivo in più per fare bene”. Ma questo fattore non può bastare da solo, la squadra deve concentrarsi su alcuni dettaglio di gioco non banali.
“La disciplina rimane un focus molto importante. È un aspetto fondamentale del gioco, perché può aiutarti a rimanere in partita e a costruire opportunità. Essendoci un arbitro inglese (Luke Pearce, ndr) a dirigere la partita dovremo essere ancora più disciplinati del solito”.
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“Inoltre Cardiff ha un’ottima rush-defense, dovremo essere lucidi nel gestire la loro velocità di risalita difensiva. Le loro fasi statiche sono state performanti per tutta la stagione, e in partite simili mischia e touche possono fare la differenza ancor più del solito. Per quanto riguarda l’attacco abbiamo studiato bene alcune situazioni ma da parte nostra non deve mancare mai la lucidità”.
Per quanto riguarda alcune scelte sulla formazione, Bortolami ha comunicato che Ferrari non potrà essere disponibile in quanto sottoposto ad un trattamento al collo che, probabilmente, lo costringerà anche a saltare il mini-tour in Sudafrica. Già a disposizione per domani potrà esserci Lorenzo Cannone, avendo superato il turno di riposo per l’HIA. Il tecnico invece non si è sbilanciato sulla scelta tra Albornoz e Umaga per quanto riguarda la maglia numero 10.
La netta vittoria nel turno precedente contro Connacht è stata decisiva per rilanciare non solo le ambizioni di Benetton ma anche la consapevolezza del livello della squadra. A proposito del prossimo futuro, il tecnico non si è sbilanciato, “mi viene difficile concentrarmi su altro che non sia questa partita e il fine stagione”, però ha voluto concludere con questo dettaglio: “Penso sia la prima stagione in cui nessun giocatore vuole lasciare il Benetton, credo sia la dimostrazione del grande lavoro che stiamo facendo per crescere”.
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