Il direttore generale: “In Sudafrica ci proveremo fino alla fine”. Il presidente: “Tanto cuore dei ragazzi”
L’ultima partita casalinga della stagione del Benetton si è conclusa come meglio non si poteva, con la vittoria dei Leoni su Cardiff e la storica qualificazione alle semifinali di Challenge Cup, dove ad attenderli ci sarà Tolone (weekend tra il 28 e il 30 aprile, data ancora da stabilire): “È un risultato importante ed è la conferma, altrettanto importante, del lavoro che stiamo facendo” ha detto il presidente Amerino Zatta a La Tribuna.
“I ragazzi in campo hanno dimostrato tanto cuore, e qui lancio un messaggio: questa vittoria l’ha voluta fortemente anche il pubblico che, specie negli ultimi 10 minuti, ha dato al Benetton la marcia in più. Quindi grazie alla squadra ma anche alla città che quest’anno ha fatto vedere di essere presente e di farci ben sperare per il futuro”.
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“Il successo è merito di varie componenti, comprese le istituzioni e l’azienda Benetton, che ci ha messo nelle condizioni di lavorare bene. È stata l’ultima gara casalinga dell’anno in una stagione che reputo positiva: siamo saliti di un gradino. E questo risultato, in vista della prossima, dev’essere un punto di partenza. La squadra ha dimostrato di essere preparata fisicamente, mentalmente e tecnicamente, quindi grazie anche allo staff. Gli errori ci stanno, l’importante è farne tesoro per non ripeterli” ha concluso il presidente.
Entusiasta anche il direttore generale Antonio Pavanello: “È assolutamente un risultato storico: nessuna italiana è arrivata mai così avanti in Coppa. Sottolineo un concetto: è una vittoria non solo del Benetton ma di tutto il movimento nazionale. In campo c’erano ragazzi che arrivano da tutta Italia, da grandi e piccoli club. Il mio grazie va anche a loro”.
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“Gli errori? In partite così è il risultato quello che conta, ottenuto in una giornata piovosa e ventosa, direi ‘gallese’. Adesso tutti a Tolone, a giocarcela” continua Pavanello, che si concentra anche sulle ultime due sfide di United Rugby Championship, con il tour in Sudafrica contro Sharks e Stormers: “Non saranno due allenamenti per le semifinali, lo escludo categoricamente, anche perché non siamo ancora matematicamente fuori dai playoff. Sappiamo bene che gli avversari sono molto forti ma il Benetton ci proverà. Siamo in ballo e vogliamo continuare a ballare”.
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