La Coppa Italia rimane a Padova un altro anno, nonostante una finale davvero al cardiopalma
La Coppa Italia non si sposta da Padova. Il Petrarca Rugby riesce a bissare la vittoria dello scorso anno e si tiene stretto il trofeo nazionale, dopo aver sconfitto in finale il Valorugby Emilia.
Ma non si è trattato di un successo facile: l’andamento della partita disputata ieri, sabato 8 aprile, al Payanini Center di Verona è stato davvero da cardiopalma e il club veneto ha rischiato seriamente di veder svanire il sogno della seconda vittoria consecutiva.
Petrarca si gode ancora la Coppa Italia, Banzato: “Una finale pazzesca, da pelle d’oca”
Pur iniziata nel migliore dei modi per Petrarca, lentamente il match stava volgendo a favore della squadra emiliana. Dopo l’avvio della ripresa Valorugby ha allungato a +8 (27-35) mentre Padova, sempre più in difficoltà, si ritrova al 63′ con soli 13 uomini in campo. La causa: prima il giallo a Montagner e poi il rosso a Hughes.
Proprio quando tutto sembrava perduto, però, i veneti hanno tirato fuori una grinta inimmaginabile, che gli ha permesso di recuperare e superare gli emiliani nei 17 minuti finali, concludendo col punteggio di 51-42.
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Per i dirigenti del Petrarca Rugby si è trattato davvero di una giornata incredibile, come spiegato dal presidente Alessandro Banzato: “Ho seguito la finale con il fiato sospeso, è stata veramente una finale pazzesca”.
“Dopo l’espulsione, con il consigliere Bonaiti ci siamo proprio scoraggiati. Poi è successo l’incredibile: con due uomini in meno abbiamo tirato fuori una carica mai vista, da pelle d’oca. I ragazzi mi hanno davvero esaltato nel finale, anche se magari si potrebbe vincere soffrendo un po’ meno…”, ha scherzato il dirigente.
Alle parole del presidente Banzato hanno fatto seguito quelle del consigliere delegato Vittorio Munari, che ha aggiunto: “Sono particolarmente felice, per la vittoria e per i numerosi tifosi petrarchini che sono venuti a vederci a Verona”.
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