“Partita molto sentita a livello mentale, ma dopo il Mondiale e queste due partite sono fiduciosa”
Dopo la prima pausa prevista dal calendario del Sei Nazioni 2023, l’Italia è pronta a riprendere il Torneo ed andare all’assalto dell’Irlanda, con tutto il carico di fiducia nella possibilità di ottenere un risultato positivo che dimostra Isabella Locatelli, flanker del Colorno e della nazionale.
Ventotto anni, 39 caps, nel giro della nazionale ormai da quasi un decennio, Locatelli mette in prospettiva l’inizio di Sei Nazioni che, nonostante due sconfitte, è tutt’alto che da buttare: “Dalla gara con l’Inghilterra a Northampton portiamo a casa sicuramente il modo in cui abbiamo approcciato la partita, abbiamo cominciato bene sia in difesa che in attacco, sfidando in maul le inglesi e segnando da quella fase di gioco.”
“C’è stato anche un bel miglioramento nelle fasi statiche, in particolare la mischia ha sofferto molto meno rispetto alla Francia, nonostante la portata dell’avversario. Non mi sento di dire che sia andata così male.”
Leggi anche: Sei Nazioni Under18: la diretta streaming di Inghilterra-Italia e Galles-Italia femminile
“Adesso è il momento in cui possiamo finalmente sviluppare anche il nostro gioco, perché chiaramente contro Francia e Inghilterra è difficile avere tanti palloni in attacco. Anche se in realtà contro la Francia ci siamo riuscite bene, ho davvero pensato che potessimo vincere. Forse non abbiamo gestito bene il fattore tempo: il pallone è diventato più scivoloso e quindi ha aumentato il numero delle mischie, fase nella quale stavamo soffrendo. Poi le francesi si sono ancorate tanto al gioco al piede e hanno fatto valere la loro esperienza.”
Contro l’Irlanda la prima gara davvero alla portata di questo Torneo, con le avversarie che tra l’altro stanno operando un ricambio generazionale doloroso e che, come movimento, hanno scelto di privilegiare il rugby Sevens. Le prime due giornate sono state piuttosto eloquenti: 8 punti segnati, 84 subiti contro Galles e Francia.
Eppure, è dal 2019 che l’Italia non batte l’Irlanda, peraltro unico successo delle Azzurre nella storia del Torneo contro questo avversario,
“È una partita che sentiamo molto a livello mentale, ed è una cosa che in campo si fa sentire, poi sono molto simili a noi su alcuni aspetti del gioco e quindi abbiamo sempre faticato tanto. Quest’anno però sono molto fiduciosa: arriviamo da un Mondiale molto positivo, ci sono stati dei cambiamenti ma li abbiamo gestiti molto bene, e abbiamo superato le due partite più difficili. Ora è tutto in discesa. Iniziare con Francia e Inghilterra ti migliora anche a livello di gioco.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.