Sotto di 8 punti, con due giocatori in meno, i padovani hanno segnato 24 punti consecutivi per vincere il trofeo e riportare entusiasmo in un momento complesso
Mancavano 20 minuti alla fine della partita quando il direttore di gara, Federico Vedovelli, ha mostrato a Santiago Montagner del Petrarca il cartellino giallo. Due minuti più tardi il Valorugby si è portato sul +8 segnando con Santiago Resino e subito dopo Gonzalo Hughes si è visto sventolare il cartellino rosso. Sembrava finita per la squadra di Andrea Marcato, mentre gli emiliani già accarezzavano l’idea di alzare la Coppa Italia.
Invece è andata diversamente: il Petrarca ha segnato 24 punti in fila per ribaltare completamente la situazione e vincere la partita e la Coppa Italia per il secondo anno consecutivo.
Un’impresa che ha generato tanto entusiasmo nelle fila del club, e che sarà carburante per il finale di stagione, in un momento dove la squadra ha traballato un po’ nelle ultime settimane.
“Le ultime prestazioni in campionato non sono state convincenti e la sconfitta patita a Calvisano con ogni probabilità ci negherà il primo posto nella stagione regolare – ha detto a Il Gazzettino il presidente Alessandro Banzato – La squadra non riesce ad avere un rendimento costante, e per il momento nessuno sa individuarne il motivo, ma spero che questa bella ed entusiasmante vittoria in Coppa Italia sia da sprone, che dia la carica giusta. Prima dei play off abbiamo ancora da giocare due incontri di Top10 e già domenica al Plebiscito con il Viadana sarà un test difficile. Rimango molto fiducioso: la squadra è forte, attrezzata, completa.”
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Gli fa eco il terza linea Luca Nostran, tornato in campo dopo uno stop di 3 settimane: “Gioco da molti anni, ma non ricordo un’altra partita del genere. Di solito le finali sono avare di punti, stavolta me sono stati segnati 93, un’enormità. Quando Hughes ha preso il cartellino rosso, ci siamo guardati negli occhi. Eravamo rimasti in 13 e stavamo perdendo, non c’è stato bisogno di parlare, era il momento di reagire. E l’abbiamo fatto. Più a livello emotivo e mentale che fisico o tecnico.”
“Abbiamo battuto una squadra molto forte come il Valorugby, compiendo un’impresa. Fino a pochi anni fa la Coppa Italia era quasi snobbata, ma adesso tutti vogliono vincerla. Ora però ci dobbiamo concentrare sul campionato, affrontare come si deve le due ultime partite, a iniziare da quella di domenica con il Viadana”
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