L’ala inglese e il terza linea australiano sono stati due dei giocatori più iconici della recente era ovale
La chiusura di un quadriennio a livello ovale porta sempre con sé grandi riflessioni da parte dei protagonisti sul campo: i giocatori. La Rugby World Cup è vista, in generale, come un appuntamento ideale per dare tutto e poi pensare al ritiro.
In questo caso sono due i giocatori che, con prospettive diverse, hanno pensato e stanno pensando a cosa fare del loro futuro: l’ala inglese Chris Ashton e il terza linea australiano – capitano dei Wallabies – Michale Hooper.
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Chris Ashton si ritirerà a fine stagione, Michael Hooper invece ci sta pensando
Ashton, a meno di una clamorosa convocazione dell’ultimo minuto, non farà certamente parte della rosa dell’Inghilterra per la Rugby World Cup 2023, ma è un giocatore che a suo modo a certamente segnato l’ultima era rugbystica.
Formatosi nella rugby league, è arrivato al rugby a 15 nel 2007 diventando il miglior metaman della Premiership (98 segnature) e della Champions Cup (41). Nella sua carriera ha vestito le maglie dei Northampton Saints dei Saracens, di Tolone in Francia, dei Sale Sharks, degli Harlequins, dei Worcester Warriors e infine dei Leicester Tigers.
A livello internazionale ha giocato sia con l’Inghilterra a 13 sia con l’Inghilterra a 15, con quest’ultima rappresentativa, la più importante, ha messo insieme 44 caps e 20 mete. La sua esultanza in tuffo è diventata iconica e ha fatto anche tanto discutere.
“Non riesco ancora a credere a tutto quello che ho fatto – ha dichiarato il trequarti – il rugby mi ha aperto una strada sul mondo. All’inizio il mio sogno era quello di giocare nel rugby league e poi: è arrivato qualcos’altro che è stato a dir poco incredibile e straordinario. Sono grato a tutte le squadre e a tutti i gruppi di lavoro con cui mi sono rapportato. Infine vorrei ringraziare i Leicester Tigers per avermi dato l’opportunità di finire la mia carriera in un ambiente così speciale: non pensavo di poter dare così tanto, ma tutte le persone qui mi hanno spinto a trovare dentro di me delle motivazioni incredibili”.
Hooper invece non ha ancora deciso cosa farà. Una cosa è certa: vuole essere alla Rugby World Cup 2023, da capitano e al suo meglio, motivo per cui si sta allenando alacremente in tutti i momenti a disposizione, e giocare la finale con l’Australia (attualmente 117 caps).
Sul suo futuro ha invece dipinto gli scenari più disparati: passare al rugby a 7 per disputare le Olimpiadi di Parigi 2024, continuare a giocare fra Super Rugby e Giappone per arrivare alla sfida del 2025 fra Australia e British & Irish Lions (ovviamente con una gestione maniacale del suo corpo), oppure appendere gli scarpini al chiodo e ritirarsi definitivamente dopo Francia 2023.
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