Coach Raineri e la capitana delle Azzurre, Sofia Stefan, hanno parlato in conferenza stampa in vista del match con la Scozia
L’Italia femminile è pronta a scendere in campo sabato 22 aprile contro la Scozia, per il quarto turno del Sei Nazioni 2023. Dopo aver annunciato la formazione, la Federazione ha organizzato la conferenza stampa con il tecnico delle Azzurre, Giovanni Raineri, e la capitana della squadra, Sofia Stefan.
Italia, Raineri: “Con la Scozia attenzione alle fasi statiche. La vittoria con l’Irlanda è merito della crescita di tutto il movimento femminile”
La Nazionale femminile è reduce dalla bella vittoria in casa contro l’Irlanda dello scorso turno. Coach Raineri ha però voluto leggere questo successo in chiave più ampia: “Credo che per quanto riguarda il rugby femminile italiano stiamo lavorando bene a 360 gradi. La vittoria di sabato (15 aprile) è stata un’ottima conferma ma sapevamo di star andando nella giusta direzione già da tempo. Lo si è visto al Festival Sei Nazioni Under 18, l’Under 20 si raduna la prossima settimana, c’è l’attività seven che continua ad andare avanti, mentre noi senior ce la giochiamo tutte le settimane. Il nostro movimento sta crescendo ed è merito del cammino intrapreso in questi anni”.
Il tecnico ha poi spiegato l’attuale situazione in rosa e i (pochi) cambi che ha operato rispetto alla scorsa formazione: “Vittoria (Ostuni-Minuzzi) è tornata dagli impegni lavorativi che l’hanno tenuta fuori la scorsa giornata; ora è a disposizione, pronta e quindi la utilizzeremo dal primo minuto. Per quanto riguarda i trequarti ci possiamo permettere di fare scelte tecniche, con gli avanti purtroppo non è così, siamo un po’ forzati con alcune scelte visto che diverse ragazze non sono disponibili per infortunio”.
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In Scozia, dove si giocherà, ci si attende vento abbastanza forte. Raineri ha quindi focalizzato la sua attenzione sulle fasi statiche: “Soprattutto con il maltempo il valore fisico delle squadre può decidere con prepotenza gli incontri. E aspetto fondamentale assumono le fasi statiche che diventano ancora più importanti; lo abbiamo visto nel primo turno con la Francia. Contro l’Irlanda la mischia ha sicuramente funzionato meglio rispetto alle partite precedenti però si può essere più performanti ancora”.
Tra queste forse l’aspetto in cui le Azzurre possono crescere di più è la touche: “La touche non è solo il lancio, è un sistema, fa parte del blocco di salto: certo c’è Vittoria (Vecchini) che lancia il pallone, ma ci sono le saltatrici, le alzatrici, oltre a vari schemi e opzioni a seconda delle situazioni. È qualcosa dove dobbiamo performare meglio, ma lo sappiamo e ci stiamo lavorando”.
A questo proposito ha preso parola Sofia Stefan, confermata per la seconda volta in questo Sei Nazioni con la fascia di capitano: “In touche ci sono molti meccanismi da dover mettere in atto e come sapete sia al lancio sia alla chiamata ci sono anche giocatrici molto giovani, e quindi ci sono varie cose che devono assestarsi. Ma sono sicura che, come gruppo, riusciremo a crescere, i palloni dalla touche sono molto preziosi essendo noi abbastanza efficaci in prima fase. Più riusciamo a giocarne, più opportunità riusciamo a cogliere”.
La numero 9 ha poi parlato della partita che le attende: “Credo che la nostra prestazione difensiva con l’Irlanda sia stata la chiave dello scorso successo, ora dobbiamo portare quella serenità anche in attacco per essere altrettanto efficaci. Come l’Irlanda anche le ragazze scozzesi fanno della fisicità uno dei loro punti di forza. A differenza loro, però, sono più brave ad alternare il gioco, ad avere due linee d’attacco, usano di più il piede. Mi sento di dire che siamo due squadre alla pari, sarà una partita molto tosta”.
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