Il flanker gallese costretto ad abbandonare l’attività agonistica per un infortunio al collo
Il Sei Nazioni che è finito un mese fa, dopo molti anni di presenza costante, non ha visto i famosi dreadlock di Josh Navidi scorrazzare e assestare cariche e placcaggi in giro per il campo.
Il terza linea trentaduenne infatti non ha più indossato alcuna maglia da gioco da quando ha patito un infortunio al collo durante il tour estivo del Galles in Sudafrica nel luglio 2022.
Per 9 mesi ha provato a recuperare una condizione fisica adeguata a reggere l’urto del rugby internazionale, ma il problema fisico si è rivelato troppo delicato per un’attività sportiva professionistica.
Navidi chiude con 184 presenze per Cardiff, 33 caps per il Galles e un tour con i Lions. Nel palmares figura anche una European Challenge Cup vinta nel 2018, tre titoli del Sei Nazioni, tra cui un Grande Slam, una semifinale di Coppa del Mondo nel 2019.
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Le parole di Josh Navidi e di Dai Young
“È con grande tristezza ma anche con immensa quantità di orgoglio che annuncio il mio ritiro dal rugby. Anche se sapevo che alla fine questo giorno sarebbe arrivato, non credo di essere mai stato davvero in grado di prepararmi a quanto sarebbe stato difficile mettere in parole l’impatto che il gioco ha avuto sulla mia vita.” – Ha commentato il flanker di origine iraniana da parte di padre.
L’allenatore Dai Young, che ha fatto esordire Navidi a Cardiff nel 2009, ha aggiunto: “È incredibilmente deludente quando qualsiasi giocatore è costretto a ritirarsi, ma Josh può essere enormemente orgoglioso della sua carriera e di tutto ciò che ha fatto sia in una maglia blu e nera o rossa. È stato uno dei migliori interpreti del suo ruolo al mondo negli ultimi anni e mentre il suo tempo di gioco con Cardiff negli ultimi anni è stato un po’ limitato, il contribuito che ha dato al club in più di un decennio è enorme.”
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