Sei Nazioni femminile: l’Italia esce sconfitta ad Edimburgo, finisce 29 a 21

Non basta una convincente seconda frazione a ribaltare un primo tempo non brillante delle Azzurre, che escono sconfitte dal Dam Health Stadium

Sofia STEFAN

Sei Nazioni femminile: l’Italia esce sconfitta ad Edimburgo, finisce 29 a 21

Italia che non entra subito in partita, faticando nella prima parte del match e subendo l’energia e la tattica delle avversarie, chiude il primo parziale in svantaggio. Nel secondo tempo le ragazze di Raineri cercano di salire di livello, ma le difficoltà in rimessa laterale, gli errori di handling e l’indisciplina non giocano a favore delle Azzurre, che nonostante le maggiori qualità individuali non riescono a ribaltare il risultato.

Sei Nazioni femminile: la cronaca di Scozia-Italia

Primo quarto di partita difficoltoso per le Azzurre, autrici di qualche errore di handling di troppo e con le scozzesi che si portano in vantaggio con una meta segnata all’undicesimo minuti da McMillan, che navigano l’entusiasmo generato dalla segnatura e si affidando all’aggressività difensiva e al gioco strategico al piede del numero 10 Nelson.

Al 30esimo è però l’Italia che si impone, con la prima marcatura delle ragazze di coach Raineri: dopo un mischia stabile, Franco riparte dal lato chiuso e arriva di potenza a pochi centimetri dalla linea di meta, e dopo una serie di pick and go è la stessa Franco che col sostegno delle compagne arriva oltre la linea.

A cinque minuti dall’intervallo, dopo un cartellino giallo alla seconda linea italiana Giordana Duca, la Scozia arriva a marcare con una maul avanzate ben formata col tallonatore Skeldon. Primo tempo che si chiude sul 10 a 7 in favore delle padrone di casa.

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Seconda frazione che comincia sulla falsa riga del primo tempo, con troppi errori di gestualità che spezzano il ritmo dell’attacco italiano, che permettono alla Scozia di mantenere il possesso e costringono le Azzurre a commettere qualche fallo, portando il baricentro del gioco nei 22 italiani. Dopo una decina di fasi, è una ripartenza da punto di incontro della Barlett che consente la terza marcatura pesante della squadra in maglia rosa, che fissa il punteggio a mezz’ora dalla fine sul 17 a 7 dopo la trasformazione.

Cinque minuti dopo è sempre l’organizzazione da maul del XV del Cardo che porta il pilone Barlett a marcare la seconda meta personale della giornata e il punto di bonus offensivo per la propria squadra, con Nelson che aggiunge i due punti dalla piazzola.

Al 57esimo reazione d’orgoglio delle italiane, che con due buoni avanzamenti al largo di Rigoni e Ostuni Minozzi guadagnano terreno, arrivando a pochi metri dalla linea di meta scozzese: è la numero 6 Tounesi che termina il lavoro delle compagne, che dopo essersi rialzata dopo un primo placcaggio, marca la seconda meta italiana. La trasformazione di Sillari accorcia la distanza tra le due nazionali a 10 punti, col punteggio sul 24 a 14.

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Dopo la seconda marcatura, le Azzurre si sbloccano definitivamente, e cominciano a prendere il controllo della partita. Al 61esimo è l’estremo Ostuni Minozzi che raccoglie un calcio non particolarmente preciso e sceglie di contrattaccare alla mano, trovando un varco nella difesa scozzese e placcata a cinque metri dalla meta serve con un offload la compagna Vecchini che va a marcare sotto i pali.

Culmine dell’indisciplina azzurra al minuto 64, col pilone Sara Seye che placca in maniera irregolare l’avversario, e l’arbitro sanziona la giocatrice col cartellino rosso: Italia con una giocatrice in meno per l’ultimo quarto di match. Con l’inferiorità numerica, le Azzurre sono in difficoltà, e ancora una volta è il pacchetto di mischia scozzese che con una maul permette ancora una volta al tallonatore Skeldon di superare la linea di meta, portando il risultato sul 29 a 21.

Nel finale le avanti scozzesi crescono anche in mischia ordinata, che permette con due falli in questa fase del gioco di risalire terreno e lasciar correre il tempo, fino a quando il cronometro diventa rosso e arriva il triplice fischio dell’arbitro. Italia che adesso si apprestano a preparare la partita conclusiva del torneo a Parma col Galles per provare ad agguantare il quarto posto nel tabellone.

Sei Nazioni Femminile: il tabellino di Scozia-Italia

Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13. Lisa Thomson, 12. Meryl Smith, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Mairi McDonald, 8. Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Louise McMillan, 4 Jade Konkel-Roberts, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Leah Bartlett
A disposizione: 16. Jodie Rettie, 17. Anne Young, 18. Elliann Clarke, 19. Eva Donaldson, 20. Eilidh Sinclair, 21. Caity Mattinson, 22. Beth Blacklock, 23. Liz Musgrove

Marcatrici Scozia
Mete: McMillan (12), Skeldon (36, 67), Bartlett (47, 51)
Trasformazioni: Nelson (47)
Calci di punizione:

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris
A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto

Marcatrici Italia
Mete: Franco (29), Tounesi (57), Vecchini (60)
Trasformazioni: Sillari (29, 57, 60)
Calci di punizione:

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