Non basta la tripletta di Gesi a Pretoria nell’ultima giornata della stagione per le squadre in campo. Finisce 50-35
Non basta una tripletta di Simone Gesi e una partita offensiva di buona qualità per impedire alle Zebre di racimolare la diciottesima sconfitta in altrettante gare di United Rugby Championship, ovvero tutte quelle della stagione.
Nell’inconsueta cornice del Loftus Versfeld di Pretoria, scelto per il double header che vede poi in campo Bulls e Leinster, i Lions di Johannesburg battono la franchigia di Parma per 50-35.
Fin dalle prime azioni della gara è stato chiaro che sarebbe finita con un alto punteggio, con squadre che, non avendo molto da chiedere più alla stagione, hanno avuto più voglia di giocare con il pallone che non di difendere senza l’ovale.
Nel primo pallone dell’incontro Tiff Eden spacca in due la difesa dei Lions e serve un bell’assist a Gesi che deve solo correre e segnare quando ancora il cronometro non ha finito il suo primo giro.
Immediata la replica dei Lions, che colpiscono in rapida successione con Nohamba e van der Merwe. Intorno alla mezz’ora si rompe qualsiasi diga: Gesi bissa al 27′ per riportare sotto le Zebre, Kriel replica solo 4 minuti dopo; la premiata ditta Eden-Gesi colpisce ancora al 34′ con una bella azione offensiva ben rifinita da Trulla, ma subito dopo i Lions riconquistano l’ovale dal restart e colpiscono con van der Merwe, servito da un calcio-passaggio in realtà completamente sbucciato da Louw, che fortunosamente fa il tunnel a van Wyk.
Sul 24-22, le Zebre subiscono però anche una quinta marcatura all’ultima azione del primo tempo.
Nella situazione dell’ultima marcatura, inoltre, Volpi prende un giallo per placcaggio solo di spalla. Si va al riposo sul 31-22, con le Zebre consapevoli di dover affrontare un momento di difficoltà.
Nonostante i 3 punti in apertura di ripresa arrivati dal piede di Eden per tenersi a contatto nel punteggio, i Lions prendono il largo con Nohamba (troppo facile la marcatura per lui) e ipotecano definitivamente la partita con Andries Coetzee, quando le Zebre sono ancora in 14 per un giallo subito da Eden proprio al termine di quello di Volpi.
Il clima già vacanziero contribuisce ad esaltare i difetti delle Zebre: indisciplina e amnesie difensive caratterizzano un secondo tempo dove la squadra di Parma non ha più il possesso del pallone, lasciando il monologo in mano a degli avversari felici di chiudere la stagione alla grande.
Nel finale di partita, dopo la meta di drive dei Lions con Rijnsburger, un lampo di bellezza con Trulla che segna su un’invenzione di Prisciantelli che prima gioca un calcetto a scavalcare per sé stesso e poi torna a usare l’esterno destro per servire il compagno e mandarlo in meta. Pitinari accorcia ulteriormente da distanza ravvicinata dopo una azione insistita sulla verticale del punto d’incontro.
Lions: 15 Quan Horn, 14 Rabz Maxwane, 13 Manuel Rass, 12 Marius Louw (c), 11 Edwill van der Merwe, 10 Gianni Lombard, 9 Sanele Nohamba, 8 Francke Horn, 7 Ruan Venter, 6 Jaco Kriel, 5 Ruben Schoeman, 4 Willem Alberts, 3 Asenathi Ntlabakanye, 2 PJ Botha, 1 Rhynardt Rijnsburger
A disposizione: 16 Morne Brandon, 17 Morgan Naude, 18 Ruan Dreyer, 19 Ruan Delport, 20 Emmanuel Tshituka, 21 Morne van den Berg, 22 Rynhardt Jonker, 23 Andries Coetzee
Marcatori Lions
Mete: Nohamba (9, 49), van der Merwe (15, 37), Kriel (31), Horn (40), Coetzee (59), Rijnsburger (66)
Trasformazioni: Nohamba (9, 31, 40, 59, 66)
Calci di punizione:
Zebre: 15 Jacopo Trulla, 14 Kobus van Wyk, 13 Richard Kriel, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Tiff Eden, 9 Chris Cook, 8 Giacomo Ferrari, 7 Iacopo Bianchi, 6 Guido Volpi, 5 Andrea Zambonin, 4 Leonard Krumov, 3 Matteo Nocera, 2 Luca Bigi, 1 Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Juan Pitinari, 18 Muhamed Hasa, 19 David Sisi, 20 Davide Ruggeri, 21 Alessandro Fusco, 22 Geronimo Prisciantelli, 23 Damiano Mazza
Marcatori Zebre
Mete: Gesi (1, 27, 34), Trulla (68), Pitinari (72)
Trasformazioni: Eden (27, 34)
Calci di punizione: Eden (18, 44)
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