Oltre all’ex capitano del Galles, lasciano sicuramente Swansea Gareth Anscombe e Dan Lydiate
Alun Wyn Jones ci ha abituato a macinare record di presenze, rappresentando negli anni un punto di riferimento assoluto in termini di leadership e carisma per la sua nazionale.
Ufficialmente non ha mai annunciato il ritiro, anche se i 37 anni sulla carta d’identità e il caos dei contratti professionistici nelle regioni gallesi già da tempo non facevano presagire il meglio.
Jones è ora senza contratto dopo aver concluso la sua diciottesima stagione con gli Ospreys. Dovrebbe andare alla Coppa del Mondo con il Galles in autunno, ma oltre a questa ultima probabile fatica, il suo futuro sembra incerto.
Il seconda linea, che è stato inserito nel XV titolare per la sifa con Cardiff al Judgement Day (persa dai suoi per 21 a 38), ha salutato la folla al Principality Stadium sabato mentre lasciava il campo nel secondo tempo.
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Il probabile addio alla sua squadra di sempre.
Domenica sera ha pubblicato una foto emozionante in bianco e nero di lui che si tiene per mano con le sue figlie che si dirigono lungo il tunnel con la didascalia “#53. 22/04/23. Diolch” (che tradotto significa grazie) completo di un’emoji del cuore nero.
Se questo fosse veramente il passo d’addio si tratterebbe della fine di una storia iniziata nel 2005, in cui sono arrivate le vittorie della Celtic League 2006/7 e della Anglo-Welsh Cup nel 2008.
“La parola leggenda è molto utilizzata. – Ha dichiarato il DOR degli Ospreys Toby Booth dopo il match del mese scorso in cui AWJ ha affrontato i Dragons, probabilmente per l’ultima volta, a Swansea – Guardi Messi a Barcellona e l’impatto che ha avuto. Alun Wyn Jones è il Messi degli Ospreys perché è stato un giocatore che è stato qui fin dall’inizio, è ancora qui e gioca al più alto livello. Oltretutto è ancora un giocatore di rugby internazionale e probabilmente andrà alla Coppa del Mondo, come il giocatore internazionale con più caps di tutti i tempi. Non sono cose che accadono per caso.”
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Anscombe e Lydiate, sicuri partenti
I due internazionali gallesi invece non hanno più dubbi, entrambi lasceranno gli Ospreys. Lo hanno dichiarato sui loro canali social e dunque la sconfitta con Cardiff nell’ultimo match di URC della stagione è stato anche il loro ultimo incontro in maglia nera.
Anche nel loro caso ha un peso considerevole la nuova politica di controllo finanziaro della Welsh Rugby Union. Con meno soldi a disposizione per le regioni, i contratti più ricchi dei giocatori più avanti con l’età diventano impossibili da gestire.
Sia Anscombe che Lydiate erano a fine contratto e negli ultimi anni sono stati tormentati dagli infortuni. Possono vantare una grande esperienza nelle maggiori competizioni europee e quindi per loro due (soprattutto per Anscombe) potrebbero aprirsi nuove opportunità di mercato.
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