Dopo Hogg, un altro iconico scozzese si ritira. Vivrà un nuovo capitolo della sua vita
Per il rugby scozzese sono giorni di grandi addii. Dopo l’annuncio di Stuart Hogg, che ha comunicato il suo saluto al rugby successivamente ai prossimo Mondiali Francia 2023, un altro grandissimo giocatore della “Nazionale del Cardo” dà il suo addio ai campi di ovalia: Greig Laidlaw.
Leggi anche, Scozia: Stuart Hogg annuncia il suo ritiro dopo la Coppa del Mondo 2023
Greig Laidlaw dice addio al rugby giocato
Il mediano di mischia classe 1985, che aveva già salutato l’attività internazionale a fine del 2019, questa volta appende definitivamente gli scarpini al chiodo.
Un trequarti straordinario: 76 caps internazionali, di cui 39 da capitano della Scozia, due Rugby World Cup da protagonista e anche l’inclusione nel tour 2017 dei British & Irish Lions in Nuova Zelanda, all’interno di una carriera di club dove ha militato con le maglie di Edimburgo, Gloucester e Clermont, prima dell’approdo finale in Giappone con gli NTT Shining Arcs, che hanno costituito anche una scelta di vita.
“La mia carriera mi è piaciuta. Ho potuto fare cose incredibili, grazie a chi ha creduto in me, mi ha sostenuto e soprattutto grazie a tutti i gruppi-squadra che ho incontrato: dagli allenatori ai compagni. Ora mi trovo in Giappone, un’esperienza di vita incredibile. Con la mia famiglia voglio restare ancora del tempo qui e far ripartire la mia vita dalla possibilità di allenare. E’ tempo di prendere tutto quello che ho imparato e utilizzarlo per cambiare punto di vista”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.