Grande voglia di riscatto dopo la sconfitta contro la Scozia, le Azzurre in cerca di equilibrio e fiducia
Si gioca parecchio l’Italia di coach Raineri contro il Galles sabato, nell’ultimo turno del Sei Nazioni 2023, sul campo casalingo del Lanfranchi di Parma. Le Azzurre arrivano da una partita persa malamente contro la Scozia, che al di là del risultato finale è apparsa come un passo indietro rispetto alla brillante uscita con l’Irlanda, e in cui l’Italia ha mostrato non solo le lacune al piede e in fase statica che a tratti si erano viste nei match precedenti, ma anche una certa opacità mentale e fisica.
Raineri: “Contro il Galles motivazione extra per l’ultima partita in nazionale di Sara Barattin”
Nella conferenza stampa pre partita il ct della nazionale Nanni Raineri ha voluto cominciare proprio da questo tema:”L’aspetto mentale è fondamentale, come in ogni gara l’atteggiamento psicologico è centrale, c’è grande voglia di riscatto dopo la sconfitta con la Scozia, abbiamo fatto una buona analisi degli errori e il nostro atteggiamento è cresciuto molto.”
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Dopodiché l’attenzione dell’allenatore si è rivolta alla forma in cui le sue giocatrici arrivano alla gara: “Fisicamente senza dubbio la stanchezza c’è e per tutte le squadre, è stato un torneo molto intenso, molto fisico. Il Galles in particolare dal punto vista fisico è molto forte e dovremmo accettare la sfida e fermarle da questo punto di vista.” In particolare: “La difesa da maul è stata senza dubbio deficitaria contro la Scozia, di certo è un aspetto che abbiamo analizzato bene, sabato sarà una delle cose da curare ma siamo fiduciosi da questo punto di vista.”
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Raineri è ancora alla ricerca di equilibrio con la sua squadra, come ammette: “Bisogna trovare il giusto equilibrio tra i vari aspetti del gioco, e gestire le forze, a volte abbiamo commesso troppi errori, cerchiamo di controllare quello che possiamo limando gli errori e mantenendo il possesso dell’ovale”.
Anche nei rapporti tra esperienza e gioventù: “Ci sono diverse assenze, ma vogliamo dare opportunità per crescere e misurarsi alle ragazze più giovani, le esperte devono dare tutto il loro contributo ma le giovani devono accettare la sfida e cogliere l’opportunità per fare il loro meglio, senza paura.”
Infine, guardando al futuro, dichiara: “Il cammino di questa nazionale è appena iniziato, in particolare per me è stata la prima esperienza con le ragazze, ci siamo scoperti a vicenda partita dopo partita, giocando un torneo di alto livello, fisico, che vede performance sempre migliori da parte di tutte le squadre. Noi siamo nella giusta direzione, prendiamo queste opportunità per misurarci e vedere da che punto partiamo.”
Annunciando infine: “Per la partita contro il Galles poi ci sarà una motivazione extra per l’ultima partita internazionale di Sara Barattin”.
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