La corazzata Leinster ospita sabato il Tolosa, nel match sulla carta più spettacolare prima della RWC
La semifinale di Champions Cup dell’Aviva Stadium, fra Leinster e Tolosa, sarà da qui all’inizio del Mondiale la partita da guardare. Potremmo addirittura sbilanciarci e dire che sarà la partita dell’anno, la finale anticipata. Sarà il match esemplificativo delle due filosofie di gioco più spettacolari, messe l’una contro l’altra: da una parte la franchigia irlandese mostrerà il suo stile di gioco preciso e strutturato, che ha permesso a Leinster di perdere una sola partita in tutta la stagione, oltretutto con una formazione molto sperimentale nell’ultimo turno di URC; dall’altra “il rugby champagne” dello Stade, che ha fruttato 5 Heineken Cup nella storia del club.
Stando ai pronostici, la squadra di casa scenderà in campo come favorita, col vantaggio del fattore campo, ma soprattutto con un quindici iniziale molto rodato, con esperienza internazionale e quasi uguale a quello che ha giocato il Sei Nazioni con la maglia dell’Irlanda. Nonostante questo, Tolosa potrebbe avere 5 chiavi che potrebbero ribaltare un risultato sulla carta a loro non arridente.
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Champions Cup: come Tolosa potrebbe battere Leinster
Il primo fattore della partita sarà Antoine Dupont, dato che il mediano di mischia francese è in grado di poter cambiare le partite a suo volere. Van der Flier, terza linea di Leinster e del XV del Trifoglio è stato nominato giocatore dell’anno in corso, anche se con molta probabilità Dupont si riprenderà il premio di cui era detentore. La seconda chiave del match sarà il breakdown, con Tolosa che dalla sua ha quello che probabilmente è il massimo interprete di questa fase di gioco, ossia Francois Cros. Il terza linea francese non era a disposizione di Galthié nella sfida decisiva persa contro l’Irlanda nell’ultimo Sei Nazioni, e la sua mancanza si era fatta sentire notevolmente. Nel gioco di Tolosa, basato sulla rapidità di uscita dell’ovale ad ogni fase, sarà cruciale il lavoro nelle ruck, e un Cros in forma potrebbe essere determinante.
Per mettere in difficoltà Leinster, sarà anche necessaria una partenza molto convincente di Tolosa, per tenere la pressione sulla squadra di casa, che se dovesse cominciare a macinare punti potrebbe diventare inarrestabile. Altra chiave della partita potrebbe essere la concretezza della squadra francese, che senza snaturare la sua essenza e la sua filosofia, non deve cadere in errori gratuiti ed occasioni perse, che nella semifinale dello scorso anno sempre contro Leinster erano stati fatali.
Ultimi fattori determinante saranno l’energia e la fisicità. Il rugby è cambiato molto nel corso degli anni, e la fisicità mischiata al dinamismo è diventata determinante nei tempi recenti. La stampa estera ha definito la partita come “power game”, gioco di potenza, visto che per fermare l’orchestra in maglia blu, Tolosa dovrà performare solidamente in difesa, ma allo stesso tempo dovrà trovare l’avanzamento in attacco per trovare il “flow” e l’armonia nel suo gioco offensivo.
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