Rovigo e Valorugby sono chiamate alla rimonta per il sogno chiamato Finale
Rovigo e Valorugby si ritrovano dopo aver perso le semifinali di andata con le spalle al muro, nella brutta situazione di dover recuperare. Le sconfitte sono arrivate in due match particolarmente ostici per la forza degli avversari e perché hanno gettato qualche ombra sulle capacità di tenuta delle due formazioni per tutta la durata della gara, e ora sono chiamate all’ultima opportunità per conquistare l’agognata finale di domenica 28 maggio al Lanfranchi di Parma.
Rovigo è uscito sconfitto dalla gara di Colorno 19 a 14 dimostrandosi particolarmente nervoso in una sfida che forse credeva di chiudere già nella gara di andata, forte del primo posto nella classifica generale della stagione regolare. Tutt’altro. Ora dovrà far valere il fattore “Battaglini” dove sicuramente il suo caloroso pubblico farà la propria parte.
Le dichiarazioni del coach del Rovigo
Lodi, l’allenatore dei rossoblu, riguardo a come è andata la gara la pensa così: “Siamo stati indisciplinati e abbiamo permesso al Colorno di giocare nella nostra metà campo. Abbiamo commesso qualche avanti di troppo e qualche errore nel break down ma per il resto non ci hanno messo in difficoltà. In mischia chiusa siamo stati dominanti e non ho capito qualche scelta, ma d’altronde sapevamo che a Colorno non sarebbe stato un match facile.”
Poi chiude l’intervento rivolgendo l’attenzione al ritorno che si giocherà in casa, a Rovigo: “C’è stato qualche individualismo di troppo ma ora pensiamo al ritorno quando affronteremo il Colorno a viso aperto.”
Le dichiarazioni di coach del Valorugby
Manghi, direttore tecnico e allenatore del Valorugby Emilia, che perde la gara casalinga contro il Petrarca 17 a 22 ha un umore migliore dopo il match, considerata la rimonta sfiorata dai suoi, di certo non favoriti alla vigilia contro i campioni in carica: “Gli errori che abbiamo fatto nel primo tempo sembravano aver pregiudicato la partita. Bravi i ragazzi a raddrizzarla con un secondo tempo ottimo. Non c’è stato il tempo di completare la rimonta ma con il punto conquistato andiamo a Padova a testa alta.”
Infine un bel pensiero al generosissimo pubblico di Reggio Emilia: “E faremo tutto il possibile per regalare la finale allo splendido pubblico che oggi ha sostenuto la squadra. Ritengo che il vero Player of the match non sia stato un giocatore ma i tanti reggiano che hanno affollato le tribune del Mirabello e che ringraziamo davvero.”
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