Pochi esordienti tra i 41 selezionati, oltre all’assenza di Jonny Gray
Gregor Townsend, head coach della Scozia fresco di rinnovo, pochi giorni fa ha diramato una lista di convocati in vista della Rugby World Cup 2023. L’elenco comprende 41 giocatori, che saranno successivamente ridotti a 33, e delinea chiaramente quali sono le idee dell’allenatore per affrontare la competizione rugbistica più dura e prestigiosa.
Gli Highlanders si ritroveranno ad affrontare sin da subito un girone davvero impegnativo: oltre a Romania e Tonga, il girone B comprende l’Irlanda, attualmente la nazionale numero uno del ranking mondiale, ed il Sudafrica, campione uscente dell’edizione 2019.
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Un inizio davvero impegnativo, che evidentemente ha spinto Townsend a non azzardare troppi nuovi inserimenti da subito ed affidarsi alla sua rosa più esperta e rodata. Tra i 41 convocati, infatti, ci sono appena due esordienti, il seconda linea Cameron Henderson e il centro Stafford McDowal. Nelle ultime ore, alle domande dei media riguardo queste scelte, il tecnico della Scozia ha così risposto:
“Il Sei Nazioni ha visto in campo una certa squadra, abbiamo scelto la rosa migliore che potevamo mettere insieme e non abbiamo apportato molti cambiamenti perché volevamo mantenere la massima coesione possibile. Infatti sarebbe stato sempre difficile per dei giocatori al di fuori del gruppo entrare a farne parte quando i presenti avevano meccanismi ben rodati in partita e in allenamento”.
Date le buone prestazioni degli attuali rappresentanti della nazionale del Cardo, Townsend ed il suo staff hanno deciso di non integrare tanti altri nomi nuovi, assicurando però che la profondità della rosa c’è e che in caso di infortuni si può attingere senza problemi appena fuori dalla squadra.
Scozia, le parole di Townsend sull’assenza di Jonny Gray
D’altra parte, guardando ai giocatori con più esperienza, spicca l’assenza tra i convocati di Jonny Gray. Il seconda linea, nel corso della semifinale di Champions Cup tra i suoi Exeter Chiefs e La Rochelle, si è infortunato abbastanza gravemente al ginocchio, lesionandosi il tendine rotuleo e slegandosi la rotula.
Townsend si è dimostrato fiducioso che potrà tornare in campo per la prossima stagione con gli Exeter, ma molto meno per quanto riguarda le sue possibilità di partecipare alla RWC: “Ci vorranno circa quattro mesi prima che Jonny Gray torni ad allenarsi e sia pronto a giocare. Noi tra quattro mesi saremo già in campo contro il Sudafrica”.
“Potrebbe essere che dopo due settimane di RWC ci saranno degli infortunati e lui abbia iniziato a riprendere ad allenarsi e giocare, in quel caso potrebbe essere. Ma per quello che ne sappiamo oggi non possiamo dirlo”, ha concluso il tecnico della Scozia.
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