Il tecnico ha spiegato alla Gazzetta di Reggio la situazione che ha portato il tallonatore ad essere escluso dal gruppo
È un fiume in piena Roberto Manghi, capo allenatore del Valorugby, alla vigilia della sfida di ritorno contro il Petrarca, valida per la semifinale del Top 10. Dopo la sconfitta per 22-17 dell’andata non tutto è ancora perduto, la sfida è aperta e la squadra di Reggio Emilia può andare a Padova per giocarsela, ma a tenere banco è soprattutto il caso Luus.
Il giocatore del Valorugby è stato infatti messo fuori squadra per aver “mancato di rispetto al club e ai propri compagni di squadra con azioni contrarie ai valori di correttezza e fedeltà che sono alla base del lavoro quotidiano della società e di tutte le persone in essa impegnate”.
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Ai microfoni della Gazzetta di Reggio, Manghi ha voluto chiarire la situazione: “Abbiamo giocato con uno in meno (riferendosi a Luus, ndr), non l’avevo mai visto giocare così male da quando è a Reggio Emilia. Noi siamo il Valorugby, abbiamo dei valori, facciamo fare sport ogni giorno a 300 bambini e ragazzi, li seguiamo nello studio e cerchiamo trasmettere loro dei valori. Abbiamo una morale che in questo caso è venuta meno”.
Il riferimento, come viene fuori nel prosieguo dell’intervista, è al presunto contratto già firmato da Luus con il Petrarca: “Le sembra normale che un giocatore della squadra X tratti il proprio trasferimento alla squadra Y prima della semifinale scudetto tra la squadra X e la squadra Y? Perché questo è quello che mi è stato riferito due giorni prima della partita più importante della stagione” dice Manghi.
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“Da un lato non ci volevo credere” prosegue il tecnico: “Non volevo credere che qualcuno che ha vissuto con noi quattro anni si potesse comportare così. Dall’altro lato ero quasi obbligato a schierarlo, avendo proprio problemi nel reparto dei tallonatori. Forse giocava già con gli altri. Di certo non ho avuto smentite, ad esempio dalla società con cui si sarebbe accordato” conclude il tecnico, che ha dichiarato anche che il club ha deciso di presentare un esposto alla procura federale dopo quanto accaduto, e che in ogni caso Luus non sarà reintegrato nel gruppo.
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