Superba prova difensiva di Trotta e compagni, che la vincono con gli avanti
Il Petrarca batte il Valorugby 34 a 16 e raggiunge Rovigo nella finale del Top 10, che si disputerà il 28 maggio alle 21:00 al Lanfranchi di Parma, in un nuovo capitolo dell’eterna sfida tra le due formazioni venete. È la terza finale consecutiva per i padovani che escono dal campo del Plebiscito tra gli applausi del pubblico di casa.
I ragazzi di Marcato hanno saputo gestire la gara con grande sapienza tattica, facendo sfogare le folate offensive del generoso Valorugby, che ha comunque onorato la sfida. A fare la differenza gli avanti del Petrarca, a tratti dominanti, e l’organizzazione difensiva, superba.
La cronaca della semifinale
Al 4′ il primo attacco del match: dopo una fase di studio e conquista del territorio al piede, è il Valorugby ad affacciarsi nei 22 petrarchini con una serie di cariche fisiche. Gli avanti della squadra di Reggio Emilia giocano una touche sui 5 dopo un calcio di punizione.
Meta del Valorugby: al 6′ la mischia della squadra di Manghi impegna la difesa dei padroni di casa con diverse fasi nello stretto, fino a quando Violi apre per Newton che muove l’ovale fino a Colombo, che con uno step all’interno si libera del diretto avversario e schiaccia in meta. Newton trasforma il difficile piazzato, a destra. 0 a 7.
Calcio piazzato del Petrarca: brutto errore di Newton al 11′, il passaggio dell’apertura del Valorugby non viene controllato da Violi che poi fa tenuto a terra. Lyle indica i pali a Munarini e li centra, da posizione centrale appena fuori dai 22. 3 a 7.
Primo calcio in mischia chiusa al 15′, è Randisi del Valorugby a far crollare la mischia per Clara Munarini. Il pilone destro viene punito dal calcio di punizione per la soddisfazione degli avanti del Petrarca.
Calcio piazzato del Petrarca: al 17′ il Petrarca vince un ping pong tattico al piede e si porta nella metà campo avversaria, dopo la touche vinta in fondo da Trotta, gli avanti attaccano centralmente. Diaz non rotola dopo il placcaggio e Munarini lo sanziona. Lyle indica i pali e li centra, fuori dai 22, in mezzo al campo. 6 a 7.
De Sanctis intercetta un passaggio di Violi per Resino e si invola in meta ma Munarini ferma tutto per fuorigioco, al 20′. Newton calcia in touche per impostare una azione di attacco con i suoi avanti.
Nella seconda parte della prima frazione si combatte, c’è tensione: le due squadre si affrontano a viso aperto ma commettendo qualche errore di troppo che interrompe lo sviluppo del gioco. Anche la disciplina andrebbe migliorata. Munarini è costretta a fischiare spesso.
Continuano gli errori di conservazione dell’ovale e l’indisciplina delle due squadre, che giocano molto al piede per il territorio. Si sente la pressione della partita che vale la stagione.
Calcio piazzato del Valorugby: Al 38′ bellissima azione del Valorugby che sventaglia da una parte all’altra del campo coinvolgendo tutti i giocatori in campo. Dopo 15 fasi Munarini fischia un calcio contro Tebaldi che si tuffa sul pallone, preda di Violi dopo la ruck, per interrompere l’azione dei suoi avversari. Newton indica i pali dai 22, appena decentrato a destra e li centra. 6 a 10.
Al 42′ il Petrarca cerca la reazione ma dopo alcune fasi a ridosso dei 22 del Valorugby perde l’ovale e finisce il primo tempo. Il risultato è 6 a 10 per la squadra di Reggio Emilia.
Comincia alla grande il secondo tempo la squadra di Manghi. Amenta e compagni muovono l’ovale e impegnano la difesa petrarchina con diverse cariche assistite che feriscono profondamente la linea dei padroni di casa.
Calcio piazzato del Valorugby: al 46′ Munarini fischia un calcio sotto ai pali del Petrarca per un placcaggio alto su Amenta. Newton centra l’H facilmente per il 6 a 13. Il Valorugby trae prezioso profitto dal proprio lavoro offensivo e mette grande pressione sulla squadra di casa, troppo impegnata a difendere e poco a creare gioco.
Al 52′ grandissimo calcio di Lyle che pesca una touche sui 5 metri dalla meta avversaria. Il Valorugby perde sanguinosamente la rimessa laterale e regala una occasione d’oro al Petrarca.
Meta del Petrarca: drive straordinario del Padova che al 55′ imbocca l’area di meta della squadra di Reggio Emilia. A schiacciare l’ovale è Cugini ma il merito è di tutti gli avanti di casa. Lyle trasforma da destra, tra i 15 e i 5 metri, per il pareggio 13 a 13.
Calcio piazzato del Valorugby: risponde subito il Valorugby per un fallo su Amenta colpito involontariamente alla testa nei 22 avversari. Newton centra agilmente i pali per il 13 a 16, siamo al 57′
Meta del Petrarca: salgono in cattedra gli avanti del Petrarca che conquistano l’ovale e poi attaccano vicino al raggruppamento facendo strada a ogni carica, orchestrati alla grande da Tito Tebaldi. La meta è segnata da Spagnolo, abile a schiacciare l’ovale dopo un raccogli e vai. Lyle trasforma senza problemi. 20 a 16 al 61′.
Ottimo lavoro del subentrato Borean che evidenzia un tenuto a terra di Favre sui propri 22, il Petrarca sente l’odore della finale e ora risale il campo al piede per spegnere l’entusiasmo del Valorugby.
Meta del Petrarca: al 70′ Gerosa fa crollare un raggruppamento in piedi impostato dal Petrarca che era involato in meta e Munarini fischia la marcatura di punizione, poi mostra il giallo al numero 19. Il punteggio è 27 a 16. Il Petrarca è in controllo del match.
Meta del Petrarca: al 77′ Bizzotto spegne le ultime speranze della squadra di Reggio Emilia con un raccogli e vai potente che lo porta oltre la meta. Gli avanti della squadra di casa hanno messo la quinta nella seconda parte della gara, dominandola in ogni aspetto. Lyle trasforma per il 34 a 16.
Il Valorugby si gioca l’ultimo pallone con un ottimo multifase finche Tuivaiti non perde l’ovale, finisce qui. Il Petrarca è in finale di Top 10.
Il tabellino del match
Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, De Sanctis; Faiva, Tebaldi; Trotta (C), Nostran, Casolari; Canali, Galetto; Hughes, Cugini, Spagnolo.
A disposizione: Borean, Carnio, Bizzotto, Michieletto, Panozzo, Ghigo, Panunzi, Capraro.
Allenatore: Andrea Marcato
Mete: Cugini 55′, Spagnolo 61′, meta di punizione 70′, Bizzotto 77′
Trasformazioni: Lyle 56′, Lyle 62′, Lyle 78′
Punizioni: Lyle 11′, 17′
Cartellini:
Valorugby Emilia: Farolini; Colombo, Majstorovic, Bertaccini, Resino; Newton, Violi; Amenta (C), Sbrocco, Tuivaiti; Ortombina, Du Preez; Randisi, Silva, Diaz
A disposizione: Garziera, Panerai, Favre, Gerosa, Dell’Acqua, Cenedese, Dominguez T., Lazzarin.
Allenatore: Roberto Manghi
Mete: Colombo 6′
Trasformazioni: Newton 7′
Punizioni: Newton 38′, 46′, 57′
Cartellini: Gerosa 70′
Arbitro: Clara Munarini (Parma)
Assistenti: Federico Vedovelli (Sondrio) Alex Frasson (Treviso)
Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)
Quinto Assistente: Maria Ausilia Paparo (Bologna)
TMO: Matteo Liperini (Livorno)
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