L’ultimo atto della coppa europea cadetta andrà in scena all’Aviva Stadium alle 21
Nel weekend rugbistico, tutti i riflettori saranno puntati su Dublino, e in particolar modo sull’Aviva Stadium: lo stadio della capitale irlandese sarà infatti il palcoscenico delle due finali europee. Oggi, venerdì 19 maggio alle 21, toccherà a Glasgow e Tolone giocarsi la Challenge Cup, mentre domani pomeriggio sarà il turno di Leinster e La Rochelle, che si sfideranno per la corona d’Europa.
Tornando sulla finale della coppa cadetta, il match tra Glasgow e Tolone si preannuncia imperdibile. Sicuramente una finale europea non può che essere una partita avvincente, ma il fatto che entrambe le squadre abbiano nel loro dna un sistema di gioco offensivo aperto e imprevedibile, rende la finale di Challenge Cup ancora più spettacolare.
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Challenge Cup: la preview della finale Glasgow-Tolone
I Glasgow Warriors sono guidati da quest’anno dall’ex coach di Treviso e degli Azzurri Franco Smith. La stagione in terra scozzese dell’allenatore sudafricano è andata senza dubbio oltre ogni aspettativa: i playoff di campionato centrati agilmente e il percorso in Europa hanno stupito chiunque. Inoltre, Smith ha trasmesso la sua filosofia di gioco alla squadra, che si è resa protagonista di uno dei sistemi offensivi più intrattenenti ed efficaci visti quest’anno. Gli scozzesi sono arrivati a Dublino dopo aver superato i Dragons, i Lions ai quarti e gli Scarlets in semifinale.
Per la finale, la formazione di Glasgow ha visto pochissimi cambiamenti da quello che era il XV ipotizzabile. Le chiavi degli scozzesi saranno la coppia di centri, la stessa della nazionale del cardo, ben rodata e imprevedibile, e la solida mischia ordinata, uno dei fattori che ha deciso la semifinale in Galles.
Tolone, come molte squadre francesi, opta per un gioco non troppo strutturato, fatto di letture difensive e interpretazione delle situazioni. Quest’idea di gioco, oltre a divertire i tifosi, mette in grande difficoltà le difese avversarie. Se a questo si aggiunge una rosa ricca di campioni a fine carriera e giovani dinamici, si ottiene una corazzata pronta a tornare sul tetto d’Europa. Tolone è arrivata in finale battendo i Cheetahs agli ottavi, i connazionali di Lione e i Leoni della Benetton in semifinale.
Il XV di Tolone presenta giocatori abituati a partite di questo calibro, con l’esperienza che potrebbe essere determinante per la squadra di Azéma e Mignoni. Le chiavi di Tolone potrebbero essere il triangolo allargato e la terza linea, visto in nomi che figurano e lo stato di forma di questi giocatori.
Le formazioni di Glasgow-Tolone
Glasgow Warriors: 15 Ollie Smith, 14 Sebastián Cancelliere, 13 Huw Jones, 12 Sione Tuipulotu, 11 Kyle Steyn (c), 10 Domingo Miotti, 9 George Horne, 8 Jack Dempsey, 7 Sione Vailanu, 6 Matt Fagerson, 5 Scott Cummings, 4 JP du Preez, 3 Zander Fagerson, 2 Fraser Brown, 1 Jamie Bhatti
A disposizione: 16 Johnny Matthews, 17 Nathan McBeth, 18 Simon Berghan, 19 Richie Gray, 20 Lewis Bean, 21 Rory Darge, 22 Ali Price, 23 Stafford McDowall
Tolone: 15 Cheslin Kolbe, 14 Jiuta Wainiqolo, 13 Waisea Nayacalevu, 12 Duncan Paia’aua, 11 Gabin Villiere, 10 Dan Biggar, 9 Baptiste Serin, 8 Sergio Parisse, 7 Charles Ollivon (C), 6 Cornell du Preez, 5 Brian Alainu’uese, 4 Mathieu Tanguy, 3 Beka Gigashvili, 2 Teddy Baubigny, 1 Dany Priso
A disposizione: 16 Christopher Tolofua, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Kieran Brooks, 19 Facundo Isa, 20 Mathieu Bastareaud, 21 Benoit Paillaugue, 22 Ihaia West, 23 Jeremy Sinzelle
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