Parisse e compagni dominano dal primo all’ultimo minuto la finalissima dell’Aviva Stadium
Una vittoria netta, straripante: Tolone batte 43-19 Glasgow nella finale della Challenge Cup 2023, dopo una partita dominata dall’inizio alla fine. Sergio Parisse festeggia la seconda Challenge della sua carriera, segnando anche una meta – la seconda delle 6 marcate dai francesi – contro dei Warriors che non sono riusciti mai ad entrare in partita. Nulla da fare per la squadra di Franco Smith, che alla fine del primo tempo ha avuto anche un paio di occasioni per riaprire il match, ma nulla ha potuto contro una squadra più forte e più preparata a giocare partite di questo tipo, come visto già nella semifinale contro il Benetton.
La cronaca di Glasgow-Tolone
Da una parte Glasgow manovra il pallone, lo muove da una parte e dall’altra alla ricerca di uno spazio, mentre Tolone fa sentire subito la sua presenza nell’impatto. Biggar è costretto ad uscire al 4′ per un colpo alla testa e non rientrerà più, al suo posto Ihaia West. Un minuto dopo arriva la prima occasione, ed è subito meta: tutta opera di Baptiste Serin, che raccoglie il pallone dalla base del raggruppamento inventa un bel calcetto per se stesso sui 22 avversari, lo raccoglie e va a schiacciare. Arriva anche la trasformazione per il 7-0. I francesi continuano a insistere, al 10′ Serin manca un calcio dalla lunga distanza.
In mischia, Priso vince il primo round contro Zander Fagerson, Tolone torna di nuovo in attacco, ma nonostante il lungo multifase non buca l’ottima difesa dei Warriors. I francesi però monopolizzano possesso e territorio, costringendo la squadra di Franco Smith a una partita di trincea, e alla fine marcano di nuovo. Pallone rubato in rimessa laterale, raggruppamento, Serin apre su Parisse che arriva a grande velocità e schiaccia in mezzo ai pali.
Dopo il secondo gancio, Glasgow reagisce. Bella corsa di Cancelliere sul lato destro, calcetto sull’accorrente Horne che con un colpo al volo da calciatore puro prolunga la traiettoria dell’ovale, ma non c’è nessuno che segue e la giocata sfuma. La rimessa laterale di Glasgow non funziona, e sull’ennesima palla persa arriva l’azione strepitosa di Nayacalevu, che salta due avversari sulla corsa, viene fermato a un passo dalla linea di meta ma arriva ancora una volta Serin, che con una finta manda al bar tutta la linea difensiva dei Warriors e segna la meta numero 3.
I Warriors si affidano a una delle loro armi migliori, la rolling maul, ma la difesa di Tolone risponde presente e tiene duro, anche se perde Duncan Paia’aua per infortunio Nel finale di partita Glasgow ha l’occasione della svolta: primo calcio di punizione guadagnato in mischia, più altri 10 metri per proteste da parte dei francesi. Capitan Steyn chiama di nuovo mischia, stavolta le prime linee tengono e Horne deve muovere il pallone, apre su Miotti che però spreca con un calcetto fuori misura. Il primo tempo finisce 21-0 per Tolone, che però perde anche Baptiste Serin – il migliore in campo fino a quel momento – che esce dal campo zoppicante e scosso in volto. Doppia tegola per i francesi, che a questo punto devono operare il terzo cambio fra i trequarti.
Al ritorno in campo, Tolone deve fare anche un quarto cambio, con Mathieu Bastareaud (che in teoria doveva giocare in terza linea) al posto di Villiere, fuori per un protocollo HIA. I francesi fanno tanti falli, ma Glasgow spreca un’occasione incredibile con Ollie Smith e Cancelliere che non si capiscono e si tirano il pallone addosso. Dall’altra parte Kolbe tira fuori dal cilindro un 50:22 e riporta i suoi in attacco. Dall’azione successiva arriva il calcio di punizione del 24-0, messo dentro da Paillaugue.
Franco Smith inserisce Price giocando con due mediani di mischia in campo, un suo grande classico, e la mossa funziona perché i suoi ragazzi aumentano il ritmo e le opzioni. Bella giocata proprio di Price che innesca la corsa di Kyle Steyn, che passa in mezzo a due e riesce a marcare i primi punti per gli scozzesi. Tolone però non ci sta e al 58′ chiude la partita con una meta devastante. West apre bene per Kolbe che taglia il campo – e la difesa scozzese – con facilità impressionante, arriva al largo e poi incrocia per l’arrivo di Wainiqolo che salta come birilli 3 avversari e segna il 29-7.
Tolone dilaga, al 64′ arriva anche la quinta meta: azione costruita da lontano, tante fasi, cariche sempre avanzanti, e alla fine Nayacalevu trova il solito, devastante, inserimento per andare a schiacciare. Glasgow ha una reazione d’orgoglio e accorcia le distanze con cancelliere, dopo un pallone recuperato da una rimessa laterale giocato con troppa sufficienza dai francesi.
Al 70′ esce tra gli applausi dell’Aviva Stadium Sergio Parisse, alla sua ultima apparizione internazionale. Al 73′ Glasgow segna ancora dopo una bella azione manovrata e un’ottima apertura di McDowall su Steyn, che sigla la sua doppietta personale. Tolone non ci sta e vuole chiudere in bellezza, e lo fa con una bella azione personale di Ihaia West, che ha giocato praticamente tutta la partita dopo aver sostituito Biggar al 4′.
Il tabellino di Glasgow-Tolone
Glasgow Warriors: 15 Ollie Smith, 14 Sebastián Cancelliere, 13 Huw Jones, 12 Sione Tuipulotu, 11 Kyle Steyn (c), 10 Domingo Miotti, 9 George Horne, 8 Jack Dempsey, 7 Sione Vailanu, 6 Matt Fagerson, 5 Scott Cummings, 4 JP du Preez, 3 Zander Fagerson, 2 Fraser Brown, 1 Jamie Bhatti
A disposizione: 16 Johnny Matthews, 17 Nathan McBeth, 18 Simon Berghan, 19 Richie Gray, 20 Lewis Bean, 21 Rory Darge, 22 Ali Price, 23 Stafford McDowall
Mete: Steyn 55′, Cancelliere 69′, Steyn 74′
Trasformazioni: Horne 56′, 75′
Punizioni:
Tolone: 15 Cheslin Kolbe, 14 Jiuta Wainiqolo, 13 Waisea Nayacalevu, 12 Duncan Paia’aua, 11 Gabin Villiere, 10 Dan Biggar, 9 Baptiste Serin, 8 Sergio Parisse, 7 Charles Ollivon (C), 6 Cornell du Preez, 5 Brian Alainu’uese, 4 Mathieu Tanguy, 3 Beka Gigashvili, 2 Teddy Baubigny, 1 Dany Priso
A disposizione: 16 Christopher Tolofua, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Kieran Brooks, 19 Facundo Isa, 20 Mathieu Bastareaud, 21 Benoit Paillaugue, 22 Ihaia West, 23 Jeremy Sinzelle
Mete: Serin 5′, Parisse 19′, Serin 26′, Wainiqolo 59′, Nayacalevu 65′, West 79′
Trasformazioni: Serin 6′, 20′, 26′, Paillaugue, 80′
Punizioni: Paillaugue 51′
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