Il capitano de La Rochelle ammette che il ‘coin toss’ prima della finale lo ha frustrato
Il capitano de La Rochelle Grégory Alldritt, dopo la vittoria della finale di Champions Cup, è tornato sulla finale, riportando ai giornalisti anche la scena del coin toss, il lancio della moneta tra capitani e arbitro per decidere chi calcerà il pallone d’avvio.
Alldritt ha dichiarato come Ryan, il capitano di Leinster, dopo il lancio della moneta, gli abbia stretto la mano senza guardarlo negli occhi. “Non mi sono sentito rispettato da lui, siamo un club di grandi valori, il rispetto è sicuramente uno di questi, e come si è comportato lui non è corretto”. Il capitano dei gialloneri ha spiegato che questo gesto è stato il primo segnale in favore suo e dei suoi compagni, dando loro la carica anche nel primo complicato quarto di match.
Leggi anche: Gli highlights della finale di Champions Cup
Alldritt, vincitore anche del premio di miglior giocatore del torneo, ha spiegato anche i momenti di difficoltà nella prima frazione di gara. “È stata dura, ma sotto i pali dopo le prime tre mete non siamo mai stati preoccupati. Avevamo fiducia nel piano di gioco, e sapevamo che avremmo segnato. Avevamo deciso che il tempo delle finali perse era finito. La vittoria è stata di tutti e 23, non solo dei 15 titolari, l’apporto di forze ed energie dalla panchina oggi è stato più che mai fondamentale”.
“Nei momenti di difficoltà siamo ripartiti dalle nostre certezze. Oggi il pacchetto degli avanti è stato decisivo, così come la nostra determinazione, che ha portato alla meta Colombe. Se ripenso al fischio finale e a Pierre Popelin e Teddy Thomas che hanno pianto, mi rendo conto che è più che un semplice gruppo quello che ha vinto oggi”.
Oltre al coin toss, un altro episodio controverso è avvenuto nell’intervallo, al rientro negli spogliatoi. L’EPCR vuole fare chiarezza sul siparietto tra O’Gara, Skelton e Sexton e O’Brien (ora assistente allenatore di Leinster) nel tunnel che porta agli spogliatoi. Pare che i quattro abbiano avuto uno scontro verbale, ma l’organizzatore del torneo deve ancora fare chiarezza sull’accaduto.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.