Le dichiarazioni del seconda linea a 6 giorni da un match che si preannuncia spettacolare
A quasi un mese dall’ultima partita giocata in stagione, il Benetton è impegnato nel lavoro dirigenziale per il prossimo anno, fra nuovi giocatori in entrata e nuovi obiettivi da centrare.
Nel frattempo per tre giocatori della squadra trevigiana è arrivata una chiamata di assoluto prestigio, quella con la selezione World XV che domenica 28 maggio sfiderà i Barbarians a Twickenham.
Michele Lamaro, Sebastian Negri e Niccolò Cannone saranno i rappresentati italiani nel tempio del rugby inglese, all’interno di una squadra zeppa di campioni.
Steve Hansenen, coach del World XV ed Eddie Jones, coach dei Barbarians, non si sono risparmiati nella scelta dei talenti da mettere in campo. Quade Cooper, Taulupe Faletau, Samu Kerevi, Marika Koroibete, Ngani Laumape, Charles Piutau e Semi Radradra sono solo alcuni degli interpreti coinvolti nelle rispettive liste di convocati.
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Niccolò Cannone verso il match con il World XV: «Un motivo di orgoglio far parte di una sfida di livello mondiale”
«Per me è un motivo di orgoglio, mi auguro di poter scendere in campo, anche perché si tratterà di una sfida di livello mondiale» ha dichiarato al Gazzettino Niccolò Cannone, 25 anni, seconda linea azzurra in forza al Benetton.
«Infatti – continua Cannone – nella nostra selezione e nei Barbarians ci saranno tanti giocatori importanti che si affronteranno in uno stadio mitico come quello di Twickenham. Inoltre, sarà anche un modo per fare delle nuove conoscenze a livello sportivo».
Un impegno in più che arriva dopo una stagione molto intensa, dove Cannone insieme a Ruzza ha fatto quasi presenza fissa sia a livello di club che di nazionale. «Si, è vero, sarà un ulteriore impegno, tuttavia lo staff azzurro e quello del Benetton ci lasceranno poi dei periodi di riposo, quindi avremo modo di recuperare».
Il seconda linea di orgine fiorentina poi passa in rassegna gli accadimenti dei biancoverdi nella stagione 2022/23.
«Rammarico soprattutto per come sono andate le cose a Tolone, nella semifinale di Challenge Cup: rammarico per noi giocatori e anche per i nostri tifosi che ci hanno seguito fino in Francia credendo molto in un’altra impresa. Peccato. Da queste partite, comunque, c’è sempre tanto da imparare, si tratta di slide utili per poter crescere.
A livello di URC invece: «Non abbiamo raggiunto i playoff che poteva essere uno degli obiettivi iniziali, per lungo tempo siamo stati in corsa per centrare questo risultato, alla fine svanito. Bisogna però riconoscere che l’United Championship e un campionato molto strano e soprattutto difficile, con le squadre sudafricane che danno sempre tanti problemi, in particolare quando si gioca da loro. In ogni caso sono convinto che qualche altro passo avanti il Benetton l’abbia fatto anche in quest’ultima stagione».
Gli appuntamenti del 2023/24 probabilmente vedranno il Benetton ancor più motivato a raggiungere dei risultati, per questo la squadra sta registrando nuovi ingressi di peso. «Ci saranno degli arrivi eccellenti e questo potrà farci solamente del bene. Si alzeranno indubbiamente la qualità e il livello della squadra, quindi ci sarà ulteriore possibilità di divertirsi e anche di far divertire chi continuerà a seguirci».
Non mancherà la concorrenza, soprattutto in mischia. «In seconda linea, infatti, arriveranno altri 3 giocatori (lachizzi, Koegelenberg e Snyman), il reparto sarà ancor più affollato, ma questo è positivo, perché questi giocatori, come gli altri che arriveranno, potranno rinforzare il gruppo e poi sappiamo che la concorrenza e la sana competizione possono fare bene».
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